Associazioni
Cerimonia di vestizione di cinque volontari della Misericordia di Trani
lunedì 25 maggio 2015
Dalle 18 Ingresso libero
Piazza Nassirya
Lunedì 25 maggio alle ore 18.00 la Misericordia di Trani con il suo padre correttore, don Michele Cirillo, terrà una celebrazione all'aperto presso la Piazza Caduti di Nassirya. In tale occasione cinque volontari della Misericordia completeranno il loro percorso di "aspirantato" ed entreranno effettivamente a far parte del sodalizio della Confraternita della Misericordia, assumendone gli obblighi e godendone tutti i diritti.
Cos'è la vestizione? «Ricevi la Veste della Misericordia, segno ed impegno di un Fratello esemplare: custodiscila con cura e portala con fierezza!». È con queste parole che il Fratello di Misericordia riceve ed indossa, aiutato dal suo padrino, la Veste Storica per la prima volta, essa è il simbolo di una tradizione che dura da quasi 800 anni. La veste richiama quella che i Fratelli della prima storica Misericordia, indossavano per i loro servizi. In essa è racchiuso un significato ad alto valore simbolico che è poi l'emblema dello spirito di Misericordia: fare del bene senza essere riconosciuti. Si tratta infatti di una casacca nera, detta Cappa, con un cappuccio che copre per intero il volto, la Buffa. Alla cintola, infine, un cordone con una corona terminante con un medaglione con l'effige della Madonna del santo Rosario.
La Cappa è lunga sino a coprire i piedi del Fratello, questo, nella tradizione, simboleggia l'impossibilità di riconoscere il proprio benefattore in quanto era impossibile anche scorgere se esso calzasse o meno delle scarpe e quindi se appartenesse ad una casta agiata. Come detto, infine, il volto era coperto dalla Buffa. L'anonimato dell'opera di Misericordia si concretizza col fatto che il benefattore dovesse ricevere come ricompensa per i propri servizi nulla più di un bicchier d'acqua.