Giornata europea della cultura ebraica, anche Trani partecipa

Si svolgerà domenica 14 settembre in 28 Paesi d'Europa e del Mediterraneo, compresa la Bosnia Erzegovina e la Turchia la Giornata Europea della Cultura Ebraica, quest'anno incentrato sulla figura della donna nell'ebraismo.

Questo il programma: dalle ore 9:30 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 22:00 ingresso in Sinagoga Scolanova, degustazioni di dolci e vino kasher, stand librario e discografico di letteratura e musica ebraica. La Sezione Ebraica del Museo Diocesano presso la ex Sinagoga Scolagrande sarà aperta per visite al prezzo simbolico di 1 euro.

Alle ore 10:30 saluti delle autorità comunali. Alle ore 11:00 conferenza "L'Amore nella Toràh", relatore Prof. Furio Biagini (Università degli Studi del Salento, Lecce). L'amore nella Toràh potrebbe essere riassunto in un solo versetto del Levitico (19, 18) "... desidera per il tuo prossimo quello che desideri per te...". I Maestri vedono come grande principio della Toràh l'invito ad amare il prossimo come se stessi. Tutti i precetti che hanno a che fare con i rapporti tra l'uomo e il suo prossimo derivano da questo principio. L'auspicio di amare il prossimo non dipende però solo dal rapporto fra gli uomini ma dal fatto che gli esseri umani sono immersi in una creazione divina. Alle ore 12:00 conferenza "I paradossi dell'ebraismo", relatore Prof. Ottavio Di Grazia (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli).

L'ebraismo sorge su apparentemente inspiegabili paradossi; fondato da un non ebreo (Avram, divenuto Avraham, è un caldeo), poggia la sua discendenza messianica su una non ebrea (Ruth la Moabita) dalla quale discenderà David, re unto dal Signore al quale spetta la discendenza messianica. Nella Giornata Europea della Cultura Ebraica, una riflessione su simboli e figure che anticipano tempi e costumi ebraici fortemente attuali.