Musica
Kinky Atoms in concerto, tra suoni liquidi e accattivanti ritmiche elettroniche
sabato 12 aprile 2014
Apertura porte ore 21.30 Ingresso con tessera Arci
Via Pedaggio Santa Chiara, 138
Ritmiche inquiete, suoni liquidi, atmosfere elettroniche ora tese, ora sognanti, ora solari, sempre accattivanti: la musica dei Kinky Atoms continua il suo viaggio live. Il duo barese, composto da Fabio Properzi e Roberto Matarrese, ha pubblicato a maggio 2013 il suo primo album, White Noise, per l'etichetta indipendente californiana Magnatune; il disco è stato accolto e acclamato come una delle sorprese dell'anno da riviste come Suono e Rumore e da siti come Rockit, Mescalina, Shiver, Son of Marketing e Priski. Dal vivo non mancheranno inediti, b-sides, code musicali inaspettate, cambiamenti di atmosfera, in un fluire di sonorità oniriche ed eclettiche.
Il potere di suggestione delle sperimentazioni emozionali del duo è amplificato in concerto da un ideale connubio di elettronica suonata dal vivo in veri live-set e strumenti "classici". Nel DNA musicale dei Kinky Atoms, tra ascolti e possibili affinità, ci sono le produzioni di Nigel Godrich (Radiohead, Atoms For Peace, Air, ecc.), la combinazione perfetta di luminosità armoniosa e brividi elettronici della plinker music dei Notwist, il trip-hop fascinoso dei Portishead, la solarità dei Postal Service e le alchimie cangianti di Björk, il respiro cinematico della musica di Apparat, il post-rock etereo dei múm e quello più inquieto dei Tortoise, l'equilibrio tra musica suonata ed elettronica dei Suuns. I componenti del duo, infatti, forti della loro esperienza in qualità di musicisti polistrumentisti e produttori e della loro attitudine alla sperimentazione, manipolano e campionano gli strumenti "tradizionali" e li contaminano con drum machine e synths, in un progetto musicale dai suoni nettamente esterofili.
In White Noise pulsazioni di basso, arpeggi agrodolci di chitarra e soprattutto ricami minimali e delicati di piano proiettano un'ombra di calore intimo e di profondità su suoni di cristallo, franti e nervosi, elettronici o sintetici. L'elettronica cerca e trova così un'anima: nasce da un tocco prettamente umano, scalfendo e intaccando la perfezione del computer. Il motto del duo non a caso è brains can be electronic, computer core can be human.
I Kinky Atoms sono un connubio di sensibilità e professionalità affini e complementari: Fabio Properzi rappresenta l'anima folle del progetto, Roberto Matarresequella razionale.
Fabio, voce della band, suona pianoforte, chitarra e basso; già mente e penna degli Ameba 4, con cui ha pubblicato nel 2006 un disco per Sugar Music, ha lavorato dal 2005 al 2012 come autore per la stessa etichetta ed ha partecipato nel 2007 all'album Deconstruction Of Postmodern Musician di Corrado Rustici. Roberto suona basso e chitarra e proprio in veste di chitarrista ha militato in diverse formazioni; come ingegnere del suono e produttore ha lavorato su progetti di varie etichette italiane, quali Universal Music Italia, Sugar Music, Carosello e Rai Trade.
Nel sodalizio artistico dei Kinky Atoms, Fabio e Roberto, oltre a suonare i loro strumenti, si occupano entrambi di pc programming e campionamenti elettronici, in un lavoro in cui gli apporti musicali sono scambio continuo ed aperto, nell'ottica prevalente della produzione e della creazione comune di un proprio banco di suoni, preferita all'uso di suoni pre-impostati.
Il potere di suggestione delle sperimentazioni emozionali del duo è amplificato in concerto da un ideale connubio di elettronica suonata dal vivo in veri live-set e strumenti "classici". Nel DNA musicale dei Kinky Atoms, tra ascolti e possibili affinità, ci sono le produzioni di Nigel Godrich (Radiohead, Atoms For Peace, Air, ecc.), la combinazione perfetta di luminosità armoniosa e brividi elettronici della plinker music dei Notwist, il trip-hop fascinoso dei Portishead, la solarità dei Postal Service e le alchimie cangianti di Björk, il respiro cinematico della musica di Apparat, il post-rock etereo dei múm e quello più inquieto dei Tortoise, l'equilibrio tra musica suonata ed elettronica dei Suuns. I componenti del duo, infatti, forti della loro esperienza in qualità di musicisti polistrumentisti e produttori e della loro attitudine alla sperimentazione, manipolano e campionano gli strumenti "tradizionali" e li contaminano con drum machine e synths, in un progetto musicale dai suoni nettamente esterofili.
In White Noise pulsazioni di basso, arpeggi agrodolci di chitarra e soprattutto ricami minimali e delicati di piano proiettano un'ombra di calore intimo e di profondità su suoni di cristallo, franti e nervosi, elettronici o sintetici. L'elettronica cerca e trova così un'anima: nasce da un tocco prettamente umano, scalfendo e intaccando la perfezione del computer. Il motto del duo non a caso è brains can be electronic, computer core can be human.
I Kinky Atoms sono un connubio di sensibilità e professionalità affini e complementari: Fabio Properzi rappresenta l'anima folle del progetto, Roberto Matarresequella razionale.
Fabio, voce della band, suona pianoforte, chitarra e basso; già mente e penna degli Ameba 4, con cui ha pubblicato nel 2006 un disco per Sugar Music, ha lavorato dal 2005 al 2012 come autore per la stessa etichetta ed ha partecipato nel 2007 all'album Deconstruction Of Postmodern Musician di Corrado Rustici. Roberto suona basso e chitarra e proprio in veste di chitarrista ha militato in diverse formazioni; come ingegnere del suono e produttore ha lavorato su progetti di varie etichette italiane, quali Universal Music Italia, Sugar Music, Carosello e Rai Trade.
Nel sodalizio artistico dei Kinky Atoms, Fabio e Roberto, oltre a suonare i loro strumenti, si occupano entrambi di pc programming e campionamenti elettronici, in un lavoro in cui gli apporti musicali sono scambio continuo ed aperto, nell'ottica prevalente della produzione e della creazione comune di un proprio banco di suoni, preferita all'uso di suoni pre-impostati.