Appuntamenti dall'11 al 14 marzo
Speciale Carlo Avantario elezioni 2005
VENERDI' 11 MARZO - Incontro con le aziende del territorio del comparto calzaturiero, seguirà l'incontro con le associazioni di volontariato. Con questi appuntamenti Carlo Avantario, candidato della Margherita nella sesta circoscrizione per il rinnovo del consiglio regionale, conferma la sua attenzione sia al mondo produttivo sia a quello del terzo settore. Avantario intende affrontare un tema "strategico" della vita sociale ed economica di una comunità: il miglioramento della qualità della vita di un territorio e della sua struttura socio-economica. «La globalizzazione e la progressiva liberalizzazione dei mercati - afferma Avantario - stanno portando inevitabilmente le imprese pugliesi ad affrontare sfide concorrenziali sempre più accese e agguerrite, soprattutto in virtù della minor competitività di costo che contraddistingue i nostri prodotti rispetto a quelli provenienti da molti altri Paesi. E' necessario pensare quindi alla individuazione di ambiti di recupero di competitività. Il governo regionale su questi temi può e deve fare tutto il possibile».
SABATO 12 MARZO - Inaugurazione del Comitato Elettorale di Barletta in via Renato Coletta n.7. Nell'occasione Avantario incontrerà simpatizzanti ed amici barlettani che, insieme ad altri, hanno fortemente voluto la candidatura del professionista tranese. «Ci rifiutiamo di aderire a logiche di campanile - dice il portavoce del gruppo - per noi Avantario è il candidato della sesta provincia, il nostro candidato. Il fatto che sia tranese aggiunge valore al concetto di provincia policentrica che molti di noi hanno voluto. Ci sentiamo di scommettere - conclude - sull'uomo di punta della Margherita tranese la cui esperienza e spessore morale rappresentano per noi una garanzia».
DOMENICA 13 MARZO - Si terrà a Bari alle ore 11 presso l'hotel Excelsior la Conferenza programmatica regionale della Margherita. L'incontro è sicuramente di elevato spessore sia per le presenze previste, sia per i contenuti dei temi che saranno trattati. Ospiti Paolo De Castro, presidente Nomisma, la società fondata a Bologna nel 1981 per iniziativa di un gruppo di economisti, operante in svariati settori dell'economia applicata. De Castro è stato alla guida del Ministero per le politiche agricole nel governo Prodi. Saranno inoltre presenti il parlamentare Giannicola Sinisi già sottosegretario agli interni, l'On. Giovanni Procacci responsabile nazionale dei circoli della Margherita già europarlamentare, il parlamentare On. Lorenzo Ria, fino al 2004 Presidente delle Provincia di Lecce e Presidente dell' Unione delle Province d'Italia, Raffaele Morese, presidente di Confservizi, confederazione che somma le 1.600 imprese nazionali del settore dei servizi di pubblica utilità ed infine il Prof. Francesco Boccia, economista e candidato alle primarie per la carica di Presidente della Regione Puglia. Per quanto riguarda i temi che saranno affrontati, quelli principali sono "Famiglia ed istituzioni", "Sicurezza e Libertà" ed infine "Solidarietà". All'appuntamento sarà presente Carlo Avantario cui i temi dell'incontro stanno particolarmente a cuore. «Non ci può essere sicurezza - sottolinea Avantario - se manca la libertà dai bisogni fondamentali». E' nota a tutti, inoltre la grande attenzione che Avantario ha dedicato ai temi riguardanti la famiglia come istituzione «alla quale - conclude Avantario - le "Istituzioni", prima fra tutte la Regione, non devono far mancare il necessario supporto progettando e alimentando politiche di sostegno per le famiglia, "struttura sociale semplice" dove si formano e si tramandano i valori».
LUNEDI' 14 MARZO - "Professioni forensi ed il ruolo di Trani nella sesta provincia". Con questo tema il dott. Avantario incontra gli iscritti al circolo "Giustizia", uno dei circoli tematici della Margherita il cui portavoce è l'Avv. Saverio Pasquadibisceglie. «Trani dovrà mantenere il ruolo chiave che ha tenuto fin'ora in ambito giudiziario ma non è da escludere che questo ruolo si rafforzi soprattutto grazie alla presenza di istituzioni accademiche a cui stiamo puntando da tempo».