Blitz nella notte dei carabinieri: arrestato sorvegliato speciale in motorino

Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Trani hanno effettuato un ampio controllo del territorio, che si è concluso con quattro arresti. Dopo aver saputo di un'attività di spaccio intensa a Corato, i militari hanno deciso di approfondire richiedendo peraltro l'intervento di un'unità cinofila da Modugno. I sospetti, dopo aver visto il via vai di consumatori di stupefacenti, si sono concentrati sull'abitazione di un uomo detenuto ai domiciliari per reati contro il patrimonio. Dopo essere entrati in casa con la scusa con la scusa di dover effettuare un controllo di routine, l'effetto sorpresa ha avuto il massimo del risultato quando il pastore tedesco specializzato nella ricerca di stupefacenti è entrato e ha individuato una boccettina, nascosta dalla madre dell'uomo sotto il cuscino.

In questa c'erano cocaina e sostanza da taglio. In un altro appartamento dello stabile, l'altra figlia della donna ha gettato due bilancini elettronici, del materiale per il confezionamento e della droga confezionata in due "cipollotti". I carabinieri, che erano ancora per strada hanno visto tutto e hanno recuperato il materiale. In casa della ragazza sono stati trovati 14 grammi di cocaina, 7 grammi di hashish e 40 grammi di presunta sostanza da taglio del tipo mannite, oltre che copioso materiale per il confezionamento e i citati due strumenti da pesata.

Sulla strada del ritorno verso la compagnia di Trani, un sorvegliato speciale di 36, con obbligo di soggiorno, ha incrociato i carabinieri mentre era su un motorino. Nonostante fossero impegnati in altra attività, i carabinieri lo hanno inseguito. L'uomo, che in base alle prescrizioni della sorveglianza speciale non avrebbe dovuto guidare, ha abbandonato il motorino per strada ed è fuggito. I carabinieri lo hanno trovato in casa e lo hanno arrestato per inosservanza della sorveglianza speciale.

Il bilancio complessivo della serata è di quattro persone arrestate, tutte gravate da precedenti di polizia, tre delle finite in carcere e una agli arresti domiciliari. Tre rispondono di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio e una di violazione della sorveglianza speciale.