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Dipendenti della Re Manfredi licenziati, arriva la denuncia della Fulscam

«Il Commissario Iaculli è incapace di risovere problematiche urgenti»

In questi giorni i dipendenti della Cooperativa Re Manfredi di Trani, impegnati nei cantieri in appalto affidati dal Comune di Trani, hanno ricevuto la lettera di licenziamento per fine appalto. Su questa situazione è intervenuta la C.S.E. FULSCAM che ha inviato la comunicazione che di seguito riportiamo al Commissario Prefettizio Comune di Trani, al Prefetto BAT ed al Commissario della Polizia di Stato di Trani.

«Ora la situazione è drammatica in relazione alle decisioni del Commissario prefettizio del Comune di Trani che, a seguito dei rilievi da parte della Corte dei Conti, ha dichiarato che saranno solo autorizzate le spese già deliberate e quelle obbligatorie e necessarie, mentre per gli appalti, gli stessi saranno espletati e non assegnati. Ciò posto, non vi è stata, parimenti, una dichiarazione di quali spese siano necessarie ed obbligatorie e se, fra queste, vi siano i servizi affidati in appalto alle cooperative sociali. In aggiunta la Cooperativa Re Manfredi, a torto o a ragione, nell'ambito dell'incertezza amministrativa del Comune di Trani, ha licenziato i propri dipendenti per fine appalto a far data 31/05/2015.

La gravità della situazione socio economica della Città di Trani - continua la Fulscam - già con un elevato numero di disoccupati, non permette anche il lusso di mettere per strada un numero elevato di lavoratori, socialmente disagiati e per lo più in fase di recupero. Tantomeno l'Amministrazione comunale può permettersi il lusso di non effettuare tanti servizi di primaria necessità per la Città di Trani, città turistica, quali: cimiteriali, pulizie, verde pubblico, bagni, villa comunale. Non ultimo, la gara per tali appalti, già scaduti, doveva essere espletata e completata entro il 31 maggio 2015 e, ad oggi, non crediamo che l'Amministrazione comunale e i suoi Dirigenti possano mantenere fede alla scadenza. La scrivente con la presente denuncia l'incapacità del Commissario prefettizio del Comune di Trani di affrontare e risolvere problematiche urgenti, creando allarme sociale specialmente nelle fasce più deboli. Pertanto, prima di ogni scadenza e prima che qualcuno si possa agitare per la disperazione, la scrivente chiede al Sig. Prefetto della BAT, con i poteri rivenienti dal proprio Istituto, l'immediata convocazione del tavolo di crisi con tutti i soggetti interessati dalla vertenza in atto. Al Commissario della P.S. si chiede la vigilanza per l'ordine pubblico non riuscendo la scrivente a tenere la situazione sotto controllo».
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