Estate Tranese, al popolo del web non va giù il "modello andriese"

Complice tempi e tagli dell'amministrazione, non brilla certo per qualità il programma del Trani International Festival di quest'anno. O almeno quello che per ora ci è stato permesso di conoscere. A quattro giorni dal via dell'edizione 2014, con un bilancio consuntivo e uno previsionale da approvare, le "indiscrezioni ufficiali" hanno lasciato interdetto anche il più ottimista nella buona riuscita della manifestazione.

Sulla graticola, in particolare, la prima parte dedicata ai talk-show: come nella passata edizione, ci saranno momenti di incontro e dialogo con personaggi del mondo dello spettacolo. I nomi annunciati (Beppe Fiorello, Ornella Muti, Renzo Arbore, Paola Cortellesi e Francesca Neri) non hanno entusiasmato i nostri lettori, che sul portale e sui social network hanno criticato la scelta degli ospiti. Nessun protagonista recente, niente proposte ricercate, bensì un gruppo di talentuosi artisti con un'esperienza indubbia alle spalle, ma che quotidianamente sono più facili da trovare sulla Novella2000 della situazione piuttosto che sulle pagine dello spettacolo e della cultura nazionali.

Probabilmente l'organizzazione, impegnata in una corsa contro il tempo, ha deciso di affidarsi a canali già rodati nel "modello andriese": infatti, dopo Castel dei Mondi, a esser preso come modello è il meeting "Cercatori della Verità". Una serie di personaggi pubblici pronta ad aprire in esclusiva per i presenti il proprio bagaglio personale e professionale, questo il sunto della formula che sarà protagonista nella prima parte.

Ma la città, rimasta scottata dalla lunga scia polemica dello scorso anno, non si è fatta abbindolare da un investimento ridotto ad un terzo: il "bollito" in tavola andrà bene per la cucina degli avanzi e per la stagione fredda, l'unico piatto gradito ai tranesi contiene trasparenza e programmazione nella gestione dei contributi pubblici.