Salvatore Nardo 2
Salvatore Nardo 2
Politica

Giunta comunale, Nardò esplicita le motivazioni delle dimissioni

Il mancato sostegno alla programmazione culturale è stata la scintilla

La coerenza non si baratta con una poltrona. A quasi due settimane dalle sue dimissioni dalla carica di assessore alla cultura, Salvatore Nardò si concede un'intervista televisiva in cui spiega le motivazioni del suo gesto. Preso visione della linea di partito con le dichiarazioni di Di Pinto e Pappolla dei giorni scorsi, ora tocca al diretto interessato dare la sua versione dei fatti. Una versione non discordante da quelle precedentemente ascoltate, ma più personale e specifica.

Al primo posto la programmazione a medio-lungo termine: dopo una prima fase di sintesi e di orientamento dell'attività di marketing culturale, era arrivato il momento di dare lo slancio con gli investimenti al turismo culturale. E di trarne, di conseguenza, beneficio a livello lavorativo. «Allo stato attuale, un giovane che voglia occuparsi a livello lavorativo di cultura è destinato ad andarsene - afferma mestamente Nardò, che continua - la cultura di Trani va avanti soltanto attraverso le iniziative dei privati: i Dialoghi di Trani, Trani Film Festival, la Settimana della Cultura Ebraica e così via. Bisognava, quindi, far sentire il sostegno del pubblico. E invece in sede di bilancio preventivo questa attenzione non c'è stata».

Anche il capitolo "teatro" ha incrinato la "storia d'amore" tra Nardò e il resto della Giunta. Dopo aver iniziato il percorso sulla localizzazione di un sito idoneo alla creazione di un teatro pubblico in città, l'ex assessore alla Cultura aveva iniziato un percorso di avvicinamento della città al teatro in quanto arte. Una programmazione attenta, quella proposta in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Che andava supportata dalle casse comunali e rilanciata ancor di più nella prossima stagione. Invece il taglio è stato categorico.

Nardò, che si è sempre considerato "più tecnico che politico", ha deciso di dar seguito alle minacce già paventate. All'impossibilità di condurre in porto il suo percorso, almeno nei termini da lui dettati, ha deciso di fare un passo indietro, seppur con rammarico per gli impegni presi nei confronti della cittadinanza. Non ha sbattuto la porta, semplicemente non si è piegato. E ribadisce: «Se ci fosse un passo indietro da parte dell'Amministrazione, sarei ancora pronto a offrire la mia competenza. Ma senza programmi non si va avanti». Decisione che si allinea con il passo indietro fatto dall'Adc nei confronti della maggioranza consiliare.

Scelta personale o no, poco importa. Il passo indietro fatto nell'ambito culturale si è notato da tutti i fronti. Occorre adesso mettere una pezza, prima che l'ennesima buca (figurata o meno) di Trani diventi una voragine.
  • Cultura
  • Salvatore Nardò
Altri contenuti a tema
Stefano Reali presenta a Trani il suo libro Shakespeare Ænigma Stefano Reali presenta a Trani il suo libro Shakespeare Ænigma L'appuntamento domenica 21 allo Sporting Club
Il giornalista pugliese Marco Ferrante porta alle Vecchie Segherie di Bisceglie il suo “Ritorno in Puglia” Il giornalista pugliese Marco Ferrante porta alle Vecchie Segherie di Bisceglie il suo “Ritorno in Puglia” Appuntamento questo mercoledì 10 aprile
Archeoclub presenta il libro di Pasquale Gallo, Babelbar Archeoclub presenta il libro di Pasquale Gallo, Babelbar Sabato 6 aprile a Palazzo Beltrani
L'autore Manlio Castagna sbarca alla Baldassarre L'autore Manlio Castagna sbarca alla Baldassarre Incontro pubblico domani e confronto con gli studenti
Premio nazionale ‘Giustina Rocca’: ancora poche ore per partecipare al bando Premio nazionale ‘Giustina Rocca’: ancora poche ore per partecipare al bando Possono partecipare avvocate o praticanti under 35 entro domenica 31 marzo
A Trani un incontro pubblico sulla questione palestinese A Trani un incontro pubblico sulla questione palestinese Prevista anche una raccolta firme sul riconoscimento dello Stato Palestina
Gli amori difficili di uno spettatore. Italo Calvino e il cinema: l'ultimo libro di Vito Santoro Gli amori difficili di uno spettatore. Italo Calvino e il cinema: l'ultimo libro di Vito Santoro Domenica la presentazione a Luna di Sabbia
Gustosa la prima! Applausi,emozioni e sorrisi per lo spettacolo sul cibo di Stefania De Toma Gustosa la prima! Applausi,emozioni e sorrisi per lo spettacolo sul cibo di Stefania De Toma ll teatro Mimesis ha previsto una replica il 26 dopo il sold out di ieri
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.