È il giorno delle primarie del centrosinistra

È giunto, finalmente, il giorno delle primarie del centrosinistra tranese, il giorno che tutti aspettavano in città. E quando diciamo tutti siamo consapevoli che per i componenti di quest'area sarà un giorno lunghissimo, ricco di carica emotiva e sacrifici, a cui si aggiungeranno la fatica per "portare" le persone ai seggi e la diplomazia per provare a non rompere gli equilibri che si sono mantenuti fino ad oggi, ma tra "tutti" quelli che aspettavano questo giorno ci sono anche gli esponenti del centrodestra, fermi e in silenzio al momento, in attesa di conoscere le mosse degli avversari prima di poter scoccare le proprie frecce.

In lizza, per il posto, di candidato ufficiale dello schieramento favorito sul centrodestra (colpito dalle note vicende giudiziarie e ridotto a pezzi) tre contendenti (in rigoroso ordine alfabetico): Amedeo Bottaro, Domenico Briguglio e Fabrizio Ferrante, presidente del consiglio comunale uscente. Per trionfare, basterà la maggioranza relativa nelle preferenze, cioè un voto in più rispetto agli altri.

I 18 seggi, allestiti per l'occasione presso l'auditorium di San Luigi e l'ex Caffè House, in piazza Mazzini, saranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 21.00 con orario continuato. Per votare basterà avere più di 16 anni, essere muniti di documento d'identità e di un euro, contributo per l'organizzazione della consultazione, oltre a riconoscersi nei valori di quest'area politica ed essere residenti a Trani. TraniViva seguirà per voi lo spoglio, aggiornandovi in tempo reale a partire dalle 21.00.

Le ultime ore di incertezza sono state e saranno, per i candidati, all'insegna della positività: Amedeo Bottaro riceverà proprio oggi, alle ore 17.00, la visita di tre esponenti di spicco del Partito Democratico, i parlamentare Giuseppe Fioroni e Gero Grassi, insieme al consigliere regionale Ruggiero Mennea, presso il comitato sito sempre in piazza Mazzini.

Mimmo Briguglio, si è affidato invece ad un comunicato stampa per far conoscere il suo pensiero: Sono innamorato di questa città – ha scritto - da quando ci ho messo piede per la prima volta ed è per questo che ho deciso di scendere in campo, di dare il mio contributo fattivo affinché le cose possano cambiare. Non mi rassegno al fatto di poter vedere Trani alla ribalta delle cronache nazionali per la sua bellezza, per le sue risorse naturali, per le sue potenzialità sin qui inespresse.

Fabrizio Ferrante, invece, ha chiuso la sua "mini" campagna elettorale incontrando, ieri, i suoi elettori e sostenitori insieme al sindaco di Bari, Antonio Decaro, per un caffè pubblico, in cui il renziano e primo cittadino barese ha ribadito il sostegno all'amico e ha fortemente sponsorizzato le "abilità" di Ferrante in vista delle Primarie.