Primo comizio di Procacci
Primo comizio di Procacci
Politica

Inizia la stagione dei comizi, il primo è di Procacci

"Questa è l'occasione di liberare la città dai pezzi di antiquariato della politica"

"L'occasione di liberare la città dai pezzi di antiquariato che da venti e trent'anni sono sulla scena politica e hanno distrutto la città, preda di una deriva culturale, economica, occupazionale, sociale e morale", ha definito così la sua candidatura Antonio Procacci nel comizio in piazza della Repubblica di stamane. "Le nostre liste sono composte da gente che non ha mai ricoperto incarichi pubblici né politici. Abbiamo rifiutato finanziatori perché vogliamo le mani libere. Per dimostrare che non ci appartengono le logiche della vecchia politica, dominata dalle lobby, dagli scambi di favore e dai giochi di potere, abbiamo già presentato i nostri assessori. Questo significa reale cambiamento", ha sottolineato Procacci, candidato di sindaco di Trani alla guida del movimento civico composto dalle liste Trani#ACapo, Buongiorno Trani, Trani Like e Procacci sindaco.

"La Corte dei Conti, ravvisando plurime, gravi e reiterate violazioni e irregolarità nel bilancio 2011, dopo ripetuti moniti, ha condannato il nostro Comune ad effettuare solo le spese obbligatorie. Questo significa che oggi il Comune è completamente paralizzato, che la biblioteca e Palazzo Beltrani rischiano di restare chiusi, che salteranno i contributi per tutte le manifestazioni, come i Dialoghi e la festa patronale (per la quale si è speso comunque troppo negli anni scorsi), che non possono essere riparate neanche le buche delle strade. Il commissario per descrivere la situazione ha detto che Trani in questi anni è stata saccheggiata come Roma dai barbari. Ho reso pubblica su Facebook la sentenza della Corte dei Conti perché ognuno possa leggerla e rendersi conto delle porcherie fatte in questi anni", è passato all'attacco Procacci. "In tema ambientale, la magistratura ha sequestrato la discarica e aperto un'inchiesta per disastro ambientale. La Regione ha revocato l'autorizzazione integrata ambientale. I nostri amministratori hanno giocato sulla nostra pelle e quella dei nostri figli. Con la beffa che questo si tramuta in un danno economico immane. I Comuni limitrofi, infatti, non scaricano più i rifiuti nella nostra discarica e il nostro Comune porta i nostri rifiuti a Massafra. Finora questo ci è costato 8 milioni di euro, che pagheranno i cittadini con la prossima Tari. E ha causato il default dell'Amiu, con i dipendenti che rischiano di non percepire gli stipendi".

"La priorità deve essere rimettere a posto il bilancio, altrimenti tutti i programmi elettorali rischiano di tramutarsi in libri dei sogni", ha annunciato Procacci, interrotto dai numerosi applausi dei tanti sostenitori accorsi in piazza della Repubblica. "Affronteremo la bomba ecologica della discarica nominando una task force di esperti e tecnici nei primi trenta giorni del nostro mandato. E per l'emergenza numero uno, quella della disoccupazione, attueremo immediatamente due misure. Metteremo mano al piano regolatore per creare una zona industriale urbanizzata e offriremo gratis i suoli alle imprese che si impegneranno ad assumere. E attiveremo un incubatore di start up giovanili in cui trenta giovani all'anno avranno la possibilità e gli strumenti per avviare le loro imprese. Sempre nella stessa struttura sarà allestito uno sportello che guiderà i giovani nelle pratiche per avviare un'attività e nella partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei per ottenere finanziamenti".

E in chiusura la sfida di Procacci agli altri candidati: "D'ora in poi ogni domenica, alle 11, metteremo sei sedie in piazza e aspetteremo che gli altri candidati si siedano per partecipare ad un confronto democratico con me. Le domande le faranno i cittadini. Sono curioso di vedere cosa avranno il coraggio di dire e proporre, posto che si ricandidano alla guida di quelle persone che, malgrado goffi tentativi di camuffamento, sono le stesse che hanno sfasciato la nostra città", ha concluso Procacci.
  • Elezioni 2015
  • Amministrative 2015
  • Antonio Procacci
Altri contenuti a tema
1 Amet: riconosciuto ad un dipendente più di quanto richiesto, nessuna risposta per Trani#ACapo Amet: riconosciuto ad un dipendente più di quanto richiesto, nessuna risposta per Trani#ACapo Il portavoce Procacci: «Speravamo in una smentita e invece un silenzio assordante»
Amet seleziona personale e Trani#ACapo accusa: «Forse lo sa solo chi lo deve sapere» Amet seleziona personale e Trani#ACapo accusa: «Forse lo sa solo chi lo deve sapere» Il portavoce Procacci: «Pubblicati tre avvisi sul sito di un'agenzia di lavoro, scadono il 6 ottobre»
Trani dimentica i suoi figli più illustri Trani dimentica i suoi figli più illustri Lettera aperta di Antonio Procacci in occasione dell'anniversario di morte di Ivo Scaringi
1 Contrada Monachelle, ancora fumi e il Ministero bacchetta il Comune di Trani Contrada Monachelle, ancora fumi e il Ministero bacchetta il Comune di Trani Il portavoce di TraniACapo Procacci: «Di parole non ne vogliamo più sentire»
Discarica, Trani#ACapo: «A rischio il finanziamento regionale» Discarica, Trani#ACapo: «A rischio il finanziamento regionale» Svelati i contenuti di un documento del 16 giugno
5 Ristorante nel fortino, Procacci non si ferma: «Il gestore paghi il dovuto al Comune» Ristorante nel fortino, Procacci non si ferma: «Il gestore paghi il dovuto al Comune» Conferenza stampa degli esponenti di Trani#aCapo per replicare al ristoratore
Caso Lampare, oggi conferenza di Trani#aCapo Caso Lampare, oggi conferenza di Trani#aCapo Davanti a palazzo di città gli esponenti del movimento di Antonio Procacci
La discarica di Andria riaprirà. Parola di Trani#aCapo La discarica di Andria riaprirà. Parola di Trani#aCapo Il movimento svela i termini di un accordo con l'Amiu di Trani
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.