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Ambiente

Liberate in mare due tartarughe Caretta-Caretta: e si immagina un centro ambientale di recupero a Trani

La scena applaudita dai piccoli velisti della lega Navale Italiana

Il mare e la costa della nostra Città ancora una volta scenario fantastico per una nuova operazione di liberazione di due tartarughe "Caretta-Caretta" rimaste impigliate nei giorni scorsi nelle reti dei pescatori pugliesi.

Il Comune di Trani ed il circolo di Trani della LNI accolgono l'instancabile Pasquale Salvemini ed i suoi amici volontari del WWF per l'iniziativa svoltasi prima sui pontili della LNI di Trani e poi in mare aperto utilizzando sempre una imbarcazione dello stessa LNI.

Questa volta l'operazione avviene con il sostegno entusiastico dei piccoli velisti del Circolo della LNI di Trani che accompagnano con sguardi affascinati, a bordo delle loro piccole imbarcazioni, la riconquista della libertà in mare aperto, delle due tartarughe.

Una vera e propria breve lezione di educazione ambientale e la prospettiva di isitituzionalizzare, nel nostro Comune, tali interventi con la fattiva collaborazione dei pescatori locali, già molto sensibili sul tema, le associazioni di volontariato cittadine che operano per la tutela del mare, la locale sezione della LNI, la locale Autorità Marittima, le scuole ed il supporto concreto del Comune di Trani interessato a realizzare nella nostra città un piccolo centro di recupero delle tartarughe marine per adibirlo anche a centro di educazione ambientale aperto alle visite per le scolaresche.

Infine, al rientro in porto, l'ennesima sorpresa: l'armatore Matteo Tedeschi segnala in presa diretta il recupero di un'altra tartaruga che viene immediatamente presa in carico dai volontari, eccezionalmente accompagnati, dallo stesso Sindaco e dal Vice-Presidente del Consiglio Comunale Michele di Gregorio, per essere trasportata nel Centro di cura per poi essere consegnata sana e libera al Mare.il
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