Religioni
Tutto come da "tradizione", l'Addolorata supera anche il tempo avverso
Un po' meno gente degli altri anni all'uscita della processione
Trani - venerdì 18 aprile 2014
7.16
Come avviene ormai ogni, anno il tempo incerto ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all'ultimo istante, ma alla stessa maniera al momento giusto ha smesso di piovere permettendo alla Madonna Addolorata di uscire dalla chiesa di Santa Teresa e dare il via alla lunga notte dei tranesi. Una nottata fredda come questa è stata rara anche durante l'inverno e ciò ha contribuito a scoraggiare i tanti fedeli e curiosi, di Trani e non, che puntualmente la notte tra il giovedì e il venerdì santo si danno appuntamento in piazza Sedile San Marco per partecipare all'uscita della "Madonna di Notte".
Meno affluenza del solito, dunque, ma non meno devozione e rispetto. Silenzio, preghiera e commozione, stanno accompagnando il corteo per le vie della città, che con l'avvicinarsi delle prime ore di luci ha visto sicuramente un incremento di gente ai margini della strada. Pochi anche gli interventi di soccorso: una donna ha richiesto l'aiuto degli operatori dell'Oer di Trani ed è stata tempestivamente visitata.
In Cattedrale, probabilmente, uno dei momenti più toccanti dell'intera nottata, quando nel silenzio e nel rispetto che contraddistinguono questa processione, una donna si è lanciata verso la statua della madonna per portarle un bacio prima di abbandonarsi in un pianto quasi coinvolgente.
Nonostante le previsioni avverse, il tempo è stato clemente: solo la temperatura fredda ha creato qualche fastidio ai fedeli. L'orario di uscita, previsto per le tre circa, è stato rispettato e il brusio di attesa si è trasformato in un silenzio che, intorno alle quattro, è stato rotto dal passaggio di un elicottero della Polizia che sorvolava la zona a bassa quota.
Meno affluenza del solito, dunque, ma non meno devozione e rispetto. Silenzio, preghiera e commozione, stanno accompagnando il corteo per le vie della città, che con l'avvicinarsi delle prime ore di luci ha visto sicuramente un incremento di gente ai margini della strada. Pochi anche gli interventi di soccorso: una donna ha richiesto l'aiuto degli operatori dell'Oer di Trani ed è stata tempestivamente visitata.
In Cattedrale, probabilmente, uno dei momenti più toccanti dell'intera nottata, quando nel silenzio e nel rispetto che contraddistinguono questa processione, una donna si è lanciata verso la statua della madonna per portarle un bacio prima di abbandonarsi in un pianto quasi coinvolgente.
Nonostante le previsioni avverse, il tempo è stato clemente: solo la temperatura fredda ha creato qualche fastidio ai fedeli. L'orario di uscita, previsto per le tre circa, è stato rispettato e il brusio di attesa si è trasformato in un silenzio che, intorno alle quattro, è stato rotto dal passaggio di un elicottero della Polizia che sorvolava la zona a bassa quota.