Vita di città
Peschereccio salva tartaruga, riprenderà presto il mare
Il recupero effettuato al largo, tra Trani e Bisceglie
Trani - giovedì 2 luglio 2015
7.22
Una tartaruga caretta caretta è stata salvata, nei giorni passati, da un peschereccio biscegliese, il "Francesco padre", al largo tra Trani e Bisceglie. L'esemplare è lungo circa 60 centimetri ed è stato affidato al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta. Si tratta della seconda pervenuta nel giro di pochi giorni, dopo che un altro era stato messo in salvo a Monopoli dalla Capitaneria di Porto.
Sulle condizioni di salute dell'animale si è pronunciato il centro, gestito da Pasquale Salvemini: «Le due tartarughe hanno storie diverse ma con un punto in comune ossia lesioni da lenza. La tartaruga spiaggiatasi a Monopoli presenta una lesione netta a livello della pinna posteriore sinistra già in necrosi mentre quella recuperata a largo dall'equipaggio del motopesca "Francesco Padre" della marineria di Bisceglie presentava una lenza attorno al collo che le impediva di respirare e che inoltre ha lesionato gran parte della cute, sottocute e piano muscolare della sede in cui era aggrovigliata». Le due tartarughe saranno ora visitate dal professor Antonio Di Bello, del dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari, e rimesse in libertà non appena la guarigione sarà terminata.
Sulle condizioni di salute dell'animale si è pronunciato il centro, gestito da Pasquale Salvemini: «Le due tartarughe hanno storie diverse ma con un punto in comune ossia lesioni da lenza. La tartaruga spiaggiatasi a Monopoli presenta una lesione netta a livello della pinna posteriore sinistra già in necrosi mentre quella recuperata a largo dall'equipaggio del motopesca "Francesco Padre" della marineria di Bisceglie presentava una lenza attorno al collo che le impediva di respirare e che inoltre ha lesionato gran parte della cute, sottocute e piano muscolare della sede in cui era aggrovigliata». Le due tartarughe saranno ora visitate dal professor Antonio Di Bello, del dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari, e rimesse in libertà non appena la guarigione sarà terminata.