Territorio
Piano di riordino ospedaliero, nella Bat saltano due strutture
La presentazione oggi in commissione regionale Sanità
BAT - venerdì 19 febbraio 2016
15.51
In Puglia gli ospedali (incluse aziende consortili e Irccs) passano da 40 a 31. Nella provincia Bat gli ospedali da cinque si riducono a tre. È quanto previsto dal piano di riordino ospedaliero presentato oggi, in commissione regionale Sanità, dal responsabile del dipartimento Promozione della salute, Giovanni Gorgoni, insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. In dettaglio chiuderanno un ospedale a Foggia, due nella Bat, due a Bari, tre a Brindisi, uno a Taranto.
La nuova classificazione in ospedali di base (con non meno di 72-80 posti letto), ospedali di primo livello (con non meno di 220-240 posti letto e un dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello) e ospedali Hub (con oltre 450 posti letto e un Dea di secondo livello) si tradurrà necessariamente in non pochi sacrifici per i territori. In particolare nella Bat ci saranno un ospedale di base e due di primo livello. Nessuno ha invece i criteri di quelli di secondo livello, a differenza delle altre province che ne hanno almeno uno (per intenderci del tipo il "Perrino" di Brindisi o il "Fazzi" di Lecce). I nomi degli ospedali destinati a chiudere non ci sono ancora. Ma si deduce che nella Bat, per forza di cose, saranno quelli di Trani e Canosa.
La nuova classificazione in ospedali di base (con non meno di 72-80 posti letto), ospedali di primo livello (con non meno di 220-240 posti letto e un dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello) e ospedali Hub (con oltre 450 posti letto e un Dea di secondo livello) si tradurrà necessariamente in non pochi sacrifici per i territori. In particolare nella Bat ci saranno un ospedale di base e due di primo livello. Nessuno ha invece i criteri di quelli di secondo livello, a differenza delle altre province che ne hanno almeno uno (per intenderci del tipo il "Perrino" di Brindisi o il "Fazzi" di Lecce). I nomi degli ospedali destinati a chiudere non ci sono ancora. Ma si deduce che nella Bat, per forza di cose, saranno quelli di Trani e Canosa.