Tribunale
Tribunale
Cronaca

Processo S&P, alla sbarra il francese Yann Le Pallec

Sentito anche il primo teste della difesa. Si torna in aula il 9 giugno

È ripreso questa mattina davanti al tribunale di Trani, con l'esame dell'analista francese Yann Le Pallec, il processo a cinque tra ex manager e analisti dell'agenzia di rating S&P, accusati dal pm Michele Ruggiero di manipolazione di mercato. L'imputazione riguarda, in particolare, un report del 13 gennaio 2012 che ha declassato il rating dell'Italia da A a BBB+. Imputati oltre a Le Pallec anche Deven Sharma, ex presidente mondiale di S&P, nonché gli analisti del debito sovrano Eileen Zhang e Franklin Crawford Gill e il capo dell'area Emea (Europa, Medioriente e Africa), Moritz Kraemer.

Le Pallec dal 1999 al 2005 è stato analista nel gruppo assicurazioni di S&P. Successivamente, e fino all'epoca dei fatti, è stato general manager per la regione Emea. Ma non è mai stato al lavoro nella sede di Londra. Dal 2005 al 2008, invece, è stato responsabile del gruppo analisi per Emea. La conoscenza degli altri analisti imputati da parte di Le Pallec è legata sopratutto alla loro importanza. Quando venivano deliberate azioni di rating dagli analisti, inoltre, Le Pallec non parlava con gli analisti «perché l'indipendenza analitica - ha detto rispondendo alle domande del pm - è un valore importante per S&P».

Poi l'accusa è entrata nello specifico del lavoro dell'imputato, allo scopo di capire il suo ruolo nell'accusa contestata. «Decideva se anticipare o posticipare un'azione di rating?", ha chiesto il pm. «Assolutamente no», ha risposto Le Pallec. «Spetta, invece, al general manager - ha precisato - diffondere all'esterno le decisioni una volta pubblicate». Quanto all'azione di rating questa viene assunta dal comitato quando si riunisce. «Ma il general manager - ha precisato - non sa nemmeno il giorno in cui questo avviene».

Al termine della deposizione dell'imputato, è iniziato anche l'esame dei testi della difesa che (dopo Le Pallec e Kraemer, sentito alla scorsa udienza). Ha testimoniato Miriam Fernández, analista responsabile per Europa, Medioriente e Africa. Nel periodo interessato ha partecipato ai comitati che decidevano le azioni di rating come osservatrice o membro di voto. In particolare ha preso parte a quello dell'11 gennaio 2012, in cui venne deciso il doppio declassamento dell'Italia reso noto il giorno 13 gennaio. A tal proposito la difesa ha presentato un documento, che indicava le operazioni eseguite in quel comitato, e sottoposto all'attenzione della teste.

Il pm lo ha però confutato, perché privo dei passaggi motivazionali per cui si è deciso un punteggio piuttosto che un altro e ha chiesto di espungere il documento finché non se ne accerti autenticità. Peraltro la data di riferimento riportata è 11 gennaio 2011, anziché 2012. Per questo la difesa produrrà una perizia tecnico-informatica per dimostrare che, invece, il documento è autentico.

Il processo riprende il 9 giugno, quando sarà ascoltato il secondo teste della difesa, il consulente Andrea Cesare Resti, docente della Bocconi specializzato in gestione dei rischi e valore nelle banche e nelle assicurazioni.
Processo S&PProcesso S&P
  • Tribunale di Trani
Altri contenuti a tema
Minacce ai testimoni a Trani: i pm Pesce e Ruggiero saranno sospesi e poi trasferiti con nuove funzioni Minacce ai testimoni a Trani: i pm Pesce e Ruggiero saranno sospesi e poi trasferiti con nuove funzioni Entrambi andranno a fare i giudici civili, l'uno a Milano l'altro a Torino
Inchiesta "Le Lampare al Fortino": assolti Bologna, Capone, Ciliento, Di Staso e Lignola Inchiesta "Le Lampare al Fortino": assolti Bologna, Capone, Ciliento, Di Staso e Lignola Per il Gip "i fatti non costituiscono reato"
Inchiesta Soave: stralciata la posizione di Michele Nardi Inchiesta Soave: stralciata la posizione di Michele Nardi L'ex magistrato di Trani era stato accusato di tentata concussione insieme al commercialista Massimiliano Soave
Chiusura di Piazza Re Manfredi, continua la polemica Chiusura di Piazza Re Manfredi, continua la polemica L'ex consigliere Maria Grazia Cinquepalmi interviene sulla questione accendendo i fari sul project financing
Allarme bomba nel tribunale civile di Trani, evacuato Palazzo Candido: nessun ordigno nell'edificio Allarme bomba nel tribunale civile di Trani, evacuato Palazzo Candido: nessun ordigno nell'edificio Le misure ed il piano di sicurezza sono stati attivati dopo una telefonata che annunciava la presenza di un ordigno nell'immobile
"Benzinaio più caro d'Italia": ore di attesa per la decisione del Giudice sulla risoluzione del contratto di gestione "Benzinaio più caro d'Italia": ore di attesa per la decisione del Giudice sulla risoluzione del contratto di gestione Nell'udienza del 5 giugno i fratelli Centrone si sono opposti alla richiesta della Ip
L'ex pm del Tribunale di Trani Michele Ruggiero sarà giudice di pace a Torino L'ex pm del Tribunale di Trani Michele Ruggiero sarà giudice di pace a Torino Era stato condannato a gennaio scorso per violenza privata ai danni di alcuni testimoni
Trani: la chiamata di un bimbo a Telefono Azzurro porterà la sua mamma in Tribunale Trani: la chiamata di un bimbo a Telefono Azzurro porterà la sua mamma in Tribunale Dietro la vicenda una storia di separazione evidentemente non serena
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.