Michele Ruggiero
Michele Ruggiero
Cronaca

Processo S&P, la Procura accusa: «Diffuse notizie false»

Si torna in aula il 25 gennaio per le arringhe dei difensori

E' durata quasi otto ore la requisitoria del pm Michele Ruggiero nel processo a cinque tra ex manager e analisti di Standard & Poor's, accusati di manipolazione aggravata e continuata del mercato. Le richieste di condanna (a pene variabili dai 2 ai 3 anni di reclusione, più una multa da 4,647 milioni di euro per la società in qualità persona giuridica) sono state formulate dal pubblico ministero prima dell'inizio della requisitoria, durante la quale sono state ripercorse le tappe del processo durato circa un anno e mezzo.

In particolare sono state citate alcune testimonianze che, insieme alle prove portate in dibattimento, sarebbero sufficienti secondo l'accusa a portare alla condanna dell'ex presidente mondiale dell'agenzia, Deven Sharma, e degli analisti Yann Le Pallec, Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer. Nelle conclusioni è stato rimarcato in particolare il loro ruolo di Kraemer, che – secondo quanto ricordato il pubblico ministero - è la persona che legge la mail in cui il responsabile del 'bank team' per l'Italia dell'agenzia, Renato Panichi, chiedeva a Zang di modificare il rating (poi finito sotto accusa) del 13 gennaio 2012. Riguardo a Le Pallec (quest'ultimo definito dal pubblico ministero come qualcosa di ben oltre un semplice analista) e all'ex presidente Sharma, il magistrato ha sostenuto che si tratta di figure apicali perfettamente coscienti del fatto di diffondere notizie false e aggirare il regolamento europeo tramite artifici.

Il pm ha citato anche il caso del crac Parmalat e delle valutazioni sulla società fornite da Standard & Poor's, risultate positive fino al 2003 quando ci fu il dissesto. Dopo l'accusa, in serata, è stato il turno delle parti civili e le associazioni dei consumatori (Adusbef nazionale e Puglia, Federconsumatori e Acu), che hanno depositato conclusioni scritte chiedendo ciascuna provvionali tra i 100 e i 200mila euro, oltre alle spese legali. Le prossime udienze sono fissate per il 25 gennaio e il 3 febbraio, quando la parola passerà alle difese.
  • Procura di Trani
  • Agenzie di rating
Altri contenuti a tema
Renato Nitti: «Calato il numero di furti d'auto nella Bat» Renato Nitti: «Calato il numero di furti d'auto nella Bat» Le parole del Capo della Procura di Trani a margine della cerimonia di Polizia di Stato
Processo discarica, assolti tutti i 21 imputati Processo discarica, assolti tutti i 21 imputati Si tratta di ex amministratori a cui erano contestati a vario titolo diversi reati
La Mafia torna a Trani.  È allarme senza mezzi termini del Procuratore Nitti La Mafia torna a Trani. È allarme senza mezzi termini del Procuratore Nitti Le lancette tornano indietro di 30 anni. Critica la percezione di sicurezza della cittadinanza
Puzza di bruciato a Trani, il caso arriva in Procura. Oikos: «Situazione insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini» Puzza di bruciato a Trani, il caso arriva in Procura. Oikos: «Situazione insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini» La denuncia dell'associazione ambientalista dopo i recenti episodi in città
Inchiesta morte Abbatangelo, rinvio a giudizio per due medici barlettani Inchiesta morte Abbatangelo, rinvio a giudizio per due medici barlettani I fatti risalgono al novembre 2020
Relazione semestrale Dia: «Nella Bat una criminalità frammentata con tanti clan operativi» Relazione semestrale Dia: «Nella Bat una criminalità frammentata con tanti clan operativi» Organizzazioni in evoluzione, capaci di coniugare i metodi criminali "classici" con le infiltrazioni nell'economia legale
Alla Procura di Trani arrivano i carrelli porta documenti "green" Alla Procura di Trani arrivano i carrelli porta documenti "green" In materiale facilmente riciclabile e con materia prima rigenerata di qualità
Siglato protocollo d'intesa tra Ania e Procura di Trani per attività antifrode Siglato protocollo d'intesa tra Ania e Procura di Trani per attività antifrode Disciplinate le prassi operative più efficaci per maggiore fluidità e velocità di circolazione delle informazioni
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.