Territorio
Ricorso al Tar di Ekobat, anche la Provincia nomina legale
Conferito l'incarico ad un avvocato del foro di Bari. Si vogliono consolidare le motivazioni di carattere ambientale sottese al diniego delle autorizzazioni
BAT - giovedì 21 marzo 2013
19.13
Dopo il Comune di Trani anche la Provincia di Barletta Andria Trani ha nominato un legale per difendersi in giudizio dalle insidie del ricorso al Tar presentato dalla società Ekobat che non ha ancora perso la speranza di realizzare a Trani un impianto di smaltimento per rifiuti speciali non pericolosi.
La società – come si ricorderà - ha deciso di ricorrere davanti al tribunale amministrativo per ottenere la sospensione della determina numero 4 del 15 gennaio 2013 con cui il dirigente del settore ambiente della Provincia Bat, all'esito della procedura coordinata per l'ottenimento della valutazione d'impatto ambientale, aveva negato alla società l'autorizzazione alla costruzione ed alla gestione della discarica. Non solo. La Ekobat ha chiesto la stessa modalità di annullamento di tutti gli atti prodotti a presupposto di quel diniego, ivi compresi i pareri di Comune di Trani, Arpa e Asl e soprattutto ha chiesto la sospensione di due delibere di Consiglio comunale: la numero 40 del 2005 (approvazione del piano urbanistico generale) e quella dell'1 marzo 2013 con cui il Consiglio respinse ogni possibile ulteriore insediamento di discariche sul suo territorio.
Per difendere gli atti di sua competenza, la Provincia ha affidato l'incarico difensivo all'avvocato Giuseppe Melchiorre del foro di Bari così da consolidare le motivazioni di carattere ambientale sottese al diniego delle autorizzazioni nel procedimento di valutazione d'impatto ambientale riguardante il progetto presentato dalla Ekobat.
Piccola curiosità, nel conferire l'incarico legale la Provincia ha speso più del Comune di Trani. L'avvocato difensore del nostro Ente (Fabrizio Lofoco) ha chiesto 6.292 euro, l'avvocato indicato dalla Provincia era partito da 14mila euro ed ha accettato l'incarico a 9430 euro.
La società – come si ricorderà - ha deciso di ricorrere davanti al tribunale amministrativo per ottenere la sospensione della determina numero 4 del 15 gennaio 2013 con cui il dirigente del settore ambiente della Provincia Bat, all'esito della procedura coordinata per l'ottenimento della valutazione d'impatto ambientale, aveva negato alla società l'autorizzazione alla costruzione ed alla gestione della discarica. Non solo. La Ekobat ha chiesto la stessa modalità di annullamento di tutti gli atti prodotti a presupposto di quel diniego, ivi compresi i pareri di Comune di Trani, Arpa e Asl e soprattutto ha chiesto la sospensione di due delibere di Consiglio comunale: la numero 40 del 2005 (approvazione del piano urbanistico generale) e quella dell'1 marzo 2013 con cui il Consiglio respinse ogni possibile ulteriore insediamento di discariche sul suo territorio.
Per difendere gli atti di sua competenza, la Provincia ha affidato l'incarico difensivo all'avvocato Giuseppe Melchiorre del foro di Bari così da consolidare le motivazioni di carattere ambientale sottese al diniego delle autorizzazioni nel procedimento di valutazione d'impatto ambientale riguardante il progetto presentato dalla Ekobat.
Piccola curiosità, nel conferire l'incarico legale la Provincia ha speso più del Comune di Trani. L'avvocato difensore del nostro Ente (Fabrizio Lofoco) ha chiesto 6.292 euro, l'avvocato indicato dalla Provincia era partito da 14mila euro ed ha accettato l'incarico a 9430 euro.