Cronaca
Scontrini fiscali indigesti al 34% dei commercianti
Nuovi controlli della Guardia di Finanza nel barese e nella Bat. Nel week end eseguiti 180 controlli: in 62 casi non è stata fatta la ricevuta
Puglia - martedì 16 aprile 2013
12.39
Nel quadro delle ordinarie attività di contrasto all'evasione fiscale, la Guardia di Finanza ha intensificato la presenza, in alcune aree delle province di Bari e Bat, con l'impiego di oltre 100 finanzieri appartenenti al Comando provinciale. Le fiamme gialle hanno eseguito servizi finalizzati alla verifica della regolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, non tralasciando l'abusivismo commerciale, il lavoro nero ed altri aspetti connessi.
In questo contesto sono stati eseguiti, nello scorso fine settimana, 180 controlli nei confronti di altrettante attività aperte al pubblico dislocate nelle due Province, constatando 62 mancate emissioni del documento, per una percentuale superiore al 34%. Le categorie economiche ispezionate sono state quelle presenti sul territorio: commercio al minuto, anche in forma ambulante, bar, negozi di abbigliamento, profumerie, gioiellerie, parrucchieri ed altro, privilegiando i soggetti ritenuti più a rischio.
Dall'inizio dell'anno, le fiamme gialle baresi, unitamente ai reparti dipendenti, a fronte di 1.200 controlli eseguiti hanno rilevato 363 mancate emissioni del documento, per una percentuale pari al 30%, nonché 140 lavoratori, impiegati sia completamente in nero che in forma irregolare.
In questo contesto sono stati eseguiti, nello scorso fine settimana, 180 controlli nei confronti di altrettante attività aperte al pubblico dislocate nelle due Province, constatando 62 mancate emissioni del documento, per una percentuale superiore al 34%. Le categorie economiche ispezionate sono state quelle presenti sul territorio: commercio al minuto, anche in forma ambulante, bar, negozi di abbigliamento, profumerie, gioiellerie, parrucchieri ed altro, privilegiando i soggetti ritenuti più a rischio.
Dall'inizio dell'anno, le fiamme gialle baresi, unitamente ai reparti dipendenti, a fronte di 1.200 controlli eseguiti hanno rilevato 363 mancate emissioni del documento, per una percentuale pari al 30%, nonché 140 lavoratori, impiegati sia completamente in nero che in forma irregolare.