Politica
Tommaso Laurora candidato tranese al Consiglio Regionale
La comunicazione ufficiale tra le righe di una campagna "limpida e corretta"
Trani - giovedì 5 marzo 2015
10.47
«Crediamo di interpretare il pensiero dei tranesi che guardano Tommaso Laurora come loro riferimento politico e come auspicabile candidato unitario del Partito democratico e della coalizione del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, affermando, con forza, che riteniamo doveroso non interrompere il processo di coesione del quadro politico, come sviluppatosi nel corso degli ultimi anni, caratterizzato anche dalle battaglie del nostro Tommaso contro il malgoverno cittadino». È nell'annunciare la volontà di una campagna elettorale limpida e corretta che Vincenzo De Simola, coordinatore del gruppo a sostegno di Tommaso Laurora, ha indirettamente comunicato, per la prima volta, la candidatura di Tommaso Laurora (Pd) alle prossime elezioni regionali.
«L'anticipata ed auspicata fine della consiliatura - prosegue De Simola - determina oggi la necessità di individuare una leadership politica del centrosinistra, che sia chiara, autorevole e competente e che sia in grado di attuare tutti gli obiettivi necessari per risollevare le sorti della nostra città, nonché capace di far dissolvere dal palazzo di Città le innumerevoli ombre della precedente consiliatura. Il sistema individuato per operare una prima sintesi politica, consistente nell'individuazione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, è quello delle primarie, adottato dalla nostra parte politica come strumento democratico di selezione».
Tuttavia non possiamo nascondere la nostra preoccupazione che le primarie possano contenere in sé elementi di disturbo, che possano essere condizionate da forze esogene e che, conseguentemente, possano determinare analisi distorte (in particolare da coloro che non vinceranno) e fattori di frantumazione del quadro politico della nostra coalizione. Non c'è dubbio che tutti coloro che si sono proposti nella competizione delle primarie possiedano profili politici di indubbio valore, tali da meritare il nostro rispetto, il che rende complessa la scelta del miglior candidato possibile».
E ancora: «D'altra parte il difficile momento storico della nostra città impone di non poter assumere un atteggiamento neutrale e, quindi, di dover operare le scelte più opportune, guardando al futuro della nostra amata città. Per tale motivazione il nostro gruppo politico è sicuro che chi vincerà sarà in grado di esprimere con maggiore incisività la propria competenza, di affrontare la sana disputa politica con maggiore autorevolezza, di dimostrare le proprie capacità di aggregazione di tutte le forze politiche della coalizione, di esprimere con i fatti il dissenso e la netta chiusura a forme di collaborazionismo con soggetti politici che hanno determinato direttamente o indirettamente il disastro amministrativo della nostra città rispetto al quale bisogna voltar pagina. Per queste motivazioni, ci auguriamo che la competizione mantenga il clima di lealtà e serenità invitando tutti i candidati a vigilare e denunciare eventuali anomalie nel voto delle primarie».
«L'anticipata ed auspicata fine della consiliatura - prosegue De Simola - determina oggi la necessità di individuare una leadership politica del centrosinistra, che sia chiara, autorevole e competente e che sia in grado di attuare tutti gli obiettivi necessari per risollevare le sorti della nostra città, nonché capace di far dissolvere dal palazzo di Città le innumerevoli ombre della precedente consiliatura. Il sistema individuato per operare una prima sintesi politica, consistente nell'individuazione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, è quello delle primarie, adottato dalla nostra parte politica come strumento democratico di selezione».
Tuttavia non possiamo nascondere la nostra preoccupazione che le primarie possano contenere in sé elementi di disturbo, che possano essere condizionate da forze esogene e che, conseguentemente, possano determinare analisi distorte (in particolare da coloro che non vinceranno) e fattori di frantumazione del quadro politico della nostra coalizione. Non c'è dubbio che tutti coloro che si sono proposti nella competizione delle primarie possiedano profili politici di indubbio valore, tali da meritare il nostro rispetto, il che rende complessa la scelta del miglior candidato possibile».
E ancora: «D'altra parte il difficile momento storico della nostra città impone di non poter assumere un atteggiamento neutrale e, quindi, di dover operare le scelte più opportune, guardando al futuro della nostra amata città. Per tale motivazione il nostro gruppo politico è sicuro che chi vincerà sarà in grado di esprimere con maggiore incisività la propria competenza, di affrontare la sana disputa politica con maggiore autorevolezza, di dimostrare le proprie capacità di aggregazione di tutte le forze politiche della coalizione, di esprimere con i fatti il dissenso e la netta chiusura a forme di collaborazionismo con soggetti politici che hanno determinato direttamente o indirettamente il disastro amministrativo della nostra città rispetto al quale bisogna voltar pagina. Per queste motivazioni, ci auguriamo che la competizione mantenga il clima di lealtà e serenità invitando tutti i candidati a vigilare e denunciare eventuali anomalie nel voto delle primarie».