Vincenzo Topputo, alcune proposte concrete per la zona Sant'Angelo

Analisi dei problemi e proposte concrete per rivalutare le zone di periferia di Trani. Con questo scopo il candidato consigliere al Consiglio comunale Vincenzo Topputo sottolinea le problematiche che colpiscono da tempo zona Sant'Angelo e propone alcune soluzioni per rivitalizzare il quartiere.

«La situazione in cui versa Via Polonia è l'emblema del degrado in cui versa l'intero quartiere Sant'Angelo e non parlo per sentito dire, ma perché sono nato e cresciuto in questo quartiere e posso constatare ogni giorno tale condizione. Parlare dei servizi presenti è molto dura, parlare di disservizi è facilissimo - ha affermato Topputo -. Il problema delle buche per le strade, sicuramente sentito dappertutto, è particolarmente grave in questa zona; strisce pedonali inesistenti o poco visibili anche nelle vicinanze delle scuole e nei pressi dell'uscita della statale 16 bis Trani Sant'Angelo; per non parlare del decoro urbano ormai dimenticato dalle diverse amministrazioni che si sono avvicendate. Con l'associazione Idee, Giovani e Politica ho segnalato la presenza di siringhe usate nel giardino dell'Istituto Tecnico Commerciale Aldo Moro, ho lottato per la famosa stradina adiacente al Liceo Scientifico, nella quale era caduta la grata che riduceva incredibilmente il passaggio, creando dei problemi per l'incolumità dei passanti, e dopo varie segnalazioni ed incontri abbiamo ottenuto il risultato sperato. Io e il mio gruppo - continua Vincenzo Topputo - pensiamo che si possa migliorare tale situazione e sia giunto il momento di parlare concretamente di proposte.

La realizzazione di una biblioteca di quartiere, così come è stato fatto nel quartiere Pozzopiano, consentirebbe a tutti di accedere alla lettura, ai corsi base di lingua, di informatica e quant'altro e soprattutto in inverno consentirebbe ai tanti ragazzi presenti in zona di accedere alla cultura anche nei giorni in cui sono impossibilitati a raggiungere la sede centrale. La rivalutazione dei negozi di quartiere porterebbe maggior circolazione di persone e rivalutazione della stessa zona, oltre a rappresentare un ulteriore strumento di socializzazione. La realizzazione di un'area sgambamento per gli animali domestici per cui basterebbe una semplice aiuola (anche delle dimensioni di un gazebo) per lasciare liberi i nostri amici a quattro zampe. Crediamo che con una progettualità accurata il quartiere Sant'Angelo potrà essere valorizzato come merita».