Ztl sul porto, dall'1 giugno attivi i varchi elettronici

Aggiornamento alle ore 21.50: L'amministrazione ritira il provvedimento n. 6 in quanto incompleto negli allegati e si ripropone di riconsegnarlo. In via preliminare, invece, il consigliere De Laurentis fa una richiesta di rinvio sul punto numero 7. I consiglieri vengono chiamati a votare ma non si raggiunge la maggioranza. Non essendoci altri punti all'ordine la seduta viene sciolta alle ore 21.48.

Aggiornamento delle 21.36: Il punto numero 5 all'ordine del giorno viene ritirato per maggiori chiarimenti. A dichiararlo è l'assessore Debora Ciliento a nome dell'assessore Felice Di Lernia, assente in aula.

Aggiornamento delle 21.30: Si passa al quarto punto all'ordine del giorno: nuovo complesso parrocchiale San Magno Vescovo. Il dirigente del settore Urbanistica, l'ingegner Gianrodolfo Di Bari, ha letto la sua relazione sulle modifiche al piano regolatore che prevedrebbero un aumento dello spazio in cemento a scapito del verde. L'amministrazione vorrebbe adottare delle modificazione del Pug. «La proposta a firma del sottoscritto - ha spiegato il sindaco Bottaro - si muove in linea delle esigenze che provengono dal territorio. In ogni caso piaccia o non piaccia è un progetto che è stato largamente discusso dal comitato parrocchiale unitamente al comitato di quartiere. Su questa linea ci muoveremo anche con riferimento al rudere. Quell'area non può essere destinataria di scuola, come ha proposto la consigliere Barresi. Io credo che la soluzione più giusta sia che venga demolito a favore di un'area verde». Si è, poi, proceduti con la votazione: 23 favorevoli, 2 contrari. Il provvedimento è stato approvato.

Aggiornamento delle 20.22: Il consigliere Tomasicchio ha presentato la mozione di proposta di rinvio sulla chiusura della discarica e la convocazione di una conferenza dei capi-gruppi. Si è proceduti pertanto alla votazione: 21 favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto (il sindaco Bottaro). La proposta di rinvio è quindi stata accolta.

Aggiornamento delle 19.36: L'assessore Giuseppe De Michele, rispondendo ad un intervento relativo ai problemi di viabilità sul porto, ha annunciato che dall'1 giugno saranno attivi i varchi elettronici lungo via Statuti Marittimi (nel tratto compreso tra la Darsena e l'intersezione con piazza Sedile San Marco). I lavori di installazione degli apparecchi cominceranno domani mattina. Quanto agli orari di vigenza della ztl, la giunta approverà in questi giorni un'apposita delibera e a questa seguirà l'ordinanza. Le chiusure cominceranno il venerdì già nel tardo pomeriggio e arriveranno a notte inoltrata. Nei mesi caldi prevista la chiusura al traffico tutte le sere.

Aggiornamento delle 19.02: Con 16 voti favorevoli, 8 astenuti e nessun contrario è stato approvato il primo punto all'ordine del giorno. Per quanto riguarda il secondo punto, il presidente del Consiglio, Fabrizio Ferrante ha comunicato il "Prelevamento dal fondo di riserva 2016 ai sensi degli articoli 166 e 176 del decreto legislativo numero 267 del 18 agosto 2000".

Interventi preliminari - La prima a prendere la parola è la consigliera Luisa Di Lernia (M5S). Temi protagonisti del suo intervento sono stati Villa Guastamacchia e lo stato delle strade tranesi. In particolare, la consigliera chiede chi sta controllando lo stato dei lavori. «Ricordo anche al sindaco che a Trani l'Amet aveva il compito di dedicarsi alle zone a traffico limitato e ai parcometri. Non vorremo mica dare ai privati il sistema di gestione vero?». A seguire, Leo Amoruso (Pd). «Ancora una volta, dobbiamo affrontare polemiche sterili sull'orario di chiusura del Consiglio comunale. Trovo stupida ed inutile la polemica, certo noi non abbiamo perso tempo nell'ultima occasione. Alle 11.30, oggi, faremo un nuovo appello per chiedere a tutti i consiglieri se davvero staremo perdendo tempo». Il consigliere ha anche sottolineato la presenza del campo Rom in via Malcangi.

È il turno della consigliera Patrizia Cormio (Pd). Al centro del suo intervento la sicurezza in città. «Chiedo che tutte le istituzioni lavorino in sinergia per difendere i cittadini, spesso vittime di microcriminalità». Spazio ora a Raimondo Lima (Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale): «Mi riprometto di controllare la percentuale di assenti e presenti durante le commissioni consiliari, voglio verificare chi davvero sta portando avanti il ruolo di consigliere. Tutto questo nel rispetto dei cittadini che ci hanno votato. Chi non ha tempo per venire in commissione o svolgere a pieno l'attività per la quale si viene eletti si faccia da parte. Per quanto riguarda l'Amet, chiedo cosa stiano facendo visto che le bollette sono in ritardo e quelle arrivate sono sbagliate. E poi bando Coni, sport e periferie: dove sta l'atto amministrativo da dove si evince la partecipazione al bando?». Il consigliere Aldo Procacci (Trani#aCapo) chiede di sapere, invece, come procede la ricapitalizzazione dell'Amiu. Procacci ha evidenziato anche la condizione poco decorosa del cimitero tranese ed ha chiesto spiegazioni in merito alla pulizia delle spiagge. «Concludo dicendo - spiega - che a Trani tutto è possibile e che la legge non è sicuramente uguale per tutti». Proroghe, mancanza di entrate per il Comune, e giusta convivenza tra cittadini ed animali, invece, al centro dell'intervento della consigliera Anna Maria Barresi (Lista Emiliano). «Le deiezioni canine - afferma -rappresentano una situazione oltraggiosa per la nostra città».

A prendere la parola è ora Raffaella Merra (Cor). «Che fine ha fatto - chiede - la riduzione delle tasse tanto promessa da alcuni consiglieri? La Tari è la stessa dello scorso anno. Possibile che a nessuno è venuto in mente di trovare una soluzione per ridurre la tassa? È mai possibile che solo l'opposizione parli di questi argomenti? Alla maggioranza, evidentemente, non stanno a cuore le tasche tranesi». La consigliera d'opposizione ha ancora denunciato l'irregolarità degli affidamenti dei servizi». Spazio a Emanuele Tomasicchio, ex candidato sindaco di centrodestra. «La città - dice - è abbandonata a se stessa. La macchina comunale è inefficiente e Trani versa in condizioni penose tra campi Rom e piazze in degrado. Non parliamo, poi, dei parcheggi. Macchine continuamente in doppia fila e in divieto di sosta. L'Amministrazione non è in grado di far rispettare gli atti che essa stessa delibera. Tutti calpestano le regole elementari di convivenza civile. Il porto, per esempio, è perennemente tempestato di bancarelle abusive». È il turno di Giacomo Marinaro (Pd): «Ricordo che la short list del bando Erasmus + sport è aperta a tutti. Sottolineo alla minoranza, che l'Amministrazione continua a lavorare». La consigliera Antonella Papagni (M5S) interviene sulla chiusura della discarica e sulla proposta di delibera Rifiuti zero. «Perché la mozione rifiuti zero non è giunta in consiglio comunale? Vi fa paura. Nella passata amministrazione avevamo già presentato tale proposta ma fu svuotata e votata a loro favore. Trani avrebbe molto da imparare dai rifiuti zero in termini di condizioni economica, ambientale e salute pubblica».

La consigliera Luciana Capone (Noi a sinistra per la Puglia) sottolinea che il progetto Cantieri di cittadinanza è fermo. «Ad oggi - dice - nessuno sta lavorando e rischiamo di perdere i fondi regionali. Chiedo all'assessore competente di fornire informazioni in merito. Vorrei conoscere anche quali sono i tempi necessari per l'attuazione del Piano delle coste». Il consigliere, Pasquale De Toma (Forza Italia) chiede di sapere cosa stia succedendo in Amet. «Le bollette - sottolinea - sono in ritardo da mesi. Su quattro bollette arrivate, cinque sono in ritardo. È una battuta certo, ma la situazione è oltraggiosa. Per quanto riguarda il problema della sicurezza in città, vorrei chiedere all'Amministrazione cosa sta facendo. Voglio evidenziare, in particolare, la questione della vigilanza. Prendo atto che l'Amministrazione si è rimboccata le maniche con la revoca per la vigilanza degli immobili comunali. Eppure, è anche vero che è stato trasformato il servizio di vigilanza armata in semplice portierato. Un cambiamento che certo non protegge i cittadini tranesi. Sarebbe il caso di richiedere nuovamente il servizio, anche perché la cooperativa paga per la vigilanza armata ma il Comune riporta il servizio di portierato. Alla luce della dilagante delinquenza in città, sarebbe il caso di rivedere la questione. Inoltre, per quanto riguarda il liceo musicale, vorrei interrogare l'Amministrazione in merito alla sede futura».

Beppe Corrado (Area popolare) ha attribuito la responsabilità della perdita dei fondi dei cantieri di cittadinanza al dirigente dell'area finanziaria. Poi è stato il turno di Antonio Florio (Cor). Al centro dell'intervento, l'ospedale tranese e la Stp. «Chiedo - afferma - alla maggioranza di intervenire». Il tempo degli interventi preliminari sta per finire, ma i consiglieri che ancora non hanno preso la parola non rinunciano al loro turno. Dopo la consigliera Maria Grazia Cinquepalmi (Trani#aCapo), interviene Domenico Briguglio, responsabile cittadino del Centro democratico. «Stiamo cercando di ridare dignità alla città - sottolinea - e voglio ringraziare chi, se pur in maggioranza, ha dato spazio alla critica costruttiva». Con il consigliere di maggioranza Michele Lops terminano gli interventi preliminari.

Aggiornamento ore 17.15 - La seduta del Consiglio ha preso il via con 29 consiglieri presenti. Assente il primo cittadino, Amedeo Bottaro.

Con soli 11 consiglieri in aula, è stata rinviata alle 17.15 la seduta del Consiglio comunale che prevede sette punti all'ordine del giorno. Oggi, tra gli altri punti, si discuterà di debiti fuori bilancio e della modifica delle prescrizioni edilizie della chiesa di San Magno.