Cento idee

Una cittadella della musica a Trani

Idea di Francesca Palmieri

La mia proposta affronta il tema di una cittadella della musica nel comune di Trani e sull'analisi di altre strutture realizzate in Italia e all'estero è stata presentata una struttura polifunzionale dove trovano posto una sala per concerti e una scuola di musica, prestando particolare attenzione alla sistemazione degli spazi esterni che ricollegano queste strutture alla città rendendo possibile le attività musicali anche all'aperto.

Il progetto si inserisce in due particolari fronti del contesto regionale: la sostenibilità ambientale, attraverso l'utilizzo di materiali locali biosostenibili ed ecocompatibili, e il progetto regionale "Puglia Sounds". Puglia Sounds è una proposta di sviluppo dell'intera filiera della produzione musicale, inserito nell'ambito delle politiche più ampie di rafforzamento della competitività dell'economia regionale, pensato con l'obiettivo di creare un meccanismo virtuoso tra produzione e distribuzione di spettacoli pugliesi, nazionali ed internazionali. Nell'ambito di Puglia Sounds è stata creata una rete tra numerosi Enti Locali pugliesi (Comuni e Province) dotati di spazi pubblici di spettacolo (al chiuso e/o all'aperto) come Teatri, Palazzetti dello Sport, Auditorium, Arene, luoghi storici di particolare pregio storico e architettonico, all'interno dei quali ospitare la produzione, l'accoglienza di spettacoli musicali originali, pugliesi, nazionali ed internazionali, di particolare rilievo per l'attrattività turistica della regione.

E' stato individuato uno dei pochi vuoti urbani circa 5000 mq in posizione centrale rispetto all'espansione della città, area che da PRG risulta destinata a servizi. La zona in esame costeggia la ferrovia ed è compresa tra l'ospedale e il Palazzetto dello Sport. Il progetto si compone di 3 grandi volumi: la sala concerti, la scuola di musica e il porticato commerciale oltre al parco e alla piazza intorno alla quale si sviluppano tali attività. Tutto il progetto si sviluppa con quote che partono da quota 0,00m e scendono fino al raggiungimento di -7,5m dal piano stradale in corrispondenza della piazza e degli accessi alla sala concerti e alla scuola di musica in modo da impattare dal punto di vista visivo il meno possibile la zona e rendere quanto più omogeneo il progetto con la campagna tranese dall'altra parte della ferrovia nonché con la visuale offerta da chi costeggia la zona a bordo di un treno e volge lo sguardo verso il mare.

La sala concerto si presenta come l'edificio di spicco di tutto il progetto. Si sviluppa per 13,5m di altezza di cui solo 6m visibili dalla strada. La maggiore difficoltà è stata la ricerca di una soluzione progettuale che isolasse totalmente la sala dai rumori esterni provenienti dalla ferrovia ma allo stesso tempo isolasse il vicino ospedale dalla musica prodotta nella sala. Si è pensato così ad una sala inglobata integralmente in un edificio in cui sono ubicate tutte le altre funzioni ad essa attinenti. La facciata principale è caratterizzata da una tettoia assai sporgente che protegge la zona d'ingresso e da una grande vetrata curvilinea che rapporta la sala interna con la piazza esterna.

L'idea che si è voluta dare è stata quella di una grande cassa armonica posta all'interno di una grande scatola totalmente separata che segna il distacco con il resto delle attività e l'ingresso in un mondo fatto solo ed esclusivamente si suoni. L'auditorium è costituito da una doppia struttura una inglobata nell'altra. La struttura della sala è interamente in legno lamellare e sorregge una grande copertura costituita da travi in legno lamellare di diverse dimensioni a causa della forma irregolare ed è costituita da un telaio con arco a tre cerniere. La seconda struttura è costituita da travi e pilastri in cemento armato che sorreggono le travi in legno lamellare a due campate (una di 40m di luce l'altra di 10m) che costituiscono la copertura. Altro volume caratterizzante il complesso è la scuola di musica che si distingue in tre livelli disposti in modo tale da ricordare una pila di libri abbandonata in modo casuale e provocando a sua volta una sensazione di familiarità quotidiana nello spettatore. Analogamente alla sala concerti, la parte visibile della scuola dal livello stradale è limitata all'ultimo piano, pertanto è percepibile nella sua interezza solo dalla piazza. La struttura è in cemento armato e il rivestimento esterno è in pietra di Trani di dimensioni 1,00m x 0,40m e unico spessore 4cm. La facciata principale è caratterizzata da vetrate che si dispongono creando un sistema differenziato a seconda del piano. L'accesso all'edificio è situato lungo uno degli assi principali.

Il luogo in cui si convogliano la attività presenti nel progetto è proprio la piazza, centro della vita culturale e commerciale della cittadella. La piazza è posta parallelamente all'asse pedonale che congiunge Via Avvocato Attilio Perrone con Viale Padre Pio e si apre ad anfiteatro attorno al punto principale dell'intera composizione, posto davanti all'auditorium, in cui convergono non solo gli assi principali della viabilità pedonale ma anche l'intera rete dei percorsi del parco. Il parco rappresenta l'area di separazione tra gli edifici residenziali e la struttura in oggetto attraverso il quale l'individuo, che si appresta a frequentare tale luogo, ha il tempo e la condizione adatta di abbandonare alle sue spalle i rumori della frenetica città e preparare l'animo ad accogliere l'armonia dei suoni. Si sviluppa con una lieve pendenza che parte da quota 0,00m e arriva alla quota della piazza di -7,5m e racchiude una serie di funzioni sociali e non tipiche di tale luogo. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso vita con attrezzature ginniche per lo svolgimento di attività fisica e un percorso per passeggiate. Il sentiero è stato realizzato in ghiaia battuta con all'interno piazzole per gli esercizi, inoltre sono stati installati elementi di arredo urbano (panchine,fontanelle), lampioni per la pubblica illuminazione e sono state istituite aree destinate al gioco dei bambini, un percorso didattico che include specie diverse di vegetazione locale con la loro indicazione. L'intero progetto è stato concepito in modo da utilizzare tutte specie vegetative locali sia nel parco, sia giardini pensili, al fine di non alterare l'equilibrio naturale e di ridurre al minimo la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi.

Tesi di laurea di Francesca Palmieri "Paesaggio sonoro: Progetto di una cittadella della musica nel comune di Trani attraverso l'utilizzo di principi di sostenibilità" discussa il 10 Marzo 2010, relatore Prof.Arch. Mauro Scionti. Politecnico di Bari . Corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura.
10 fotoCittadella della musica
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