Lettere al Sindaco
Area La Pietra
Lettera al Sindaco di Vincenzo Cripezzi
giovedì 24 novembre 2005
Egr. sig. Sindaco non chiedo di meglio che esaminare il suo progetto di riqualificazione dell'area Lapietra. Quando dico di scendere nei dettagli con le risposte intendo di dare a noi cittadini la possibilità di renderci fattivamente conto di quali scelte l'amministrazione pubblica compia e del perchè tali scelte siano state intraprese. Ho notato con interesse che il 'fervore lavorativo' nell'area Lapietra si è bloccato; spero si tratti di una pausa di riflessione utile all'interesse della cittadinanza. Mi auguro che le rimostranze dei cittadini possano essere utili in tal senso; la critica fine a se stessa non ha senso. Vorrei, in ultimo, un suo giudizio (come medico) in ordine ad una mia preoccupazione: il capannone presente nell'area Lapietra, ora ridotto ad un rudere arruginito, è stato per anni coperto da lastre di eternit. Questo materiale si decompone rilasciando nell'ambiente particelle di amianto che sono micidiali responsabili di tumori polmonari. Quando, qualche anno fa, si sono rimossi i pannelli in questione non si è bonificata l'area circostante (credo si debba rimuovere la parte superficiale del terreno). Finora la vegetazione spontanea presente in zona ha limitato l'azione di diffusione delle polveri da parte del vento. Ora, che tutto è stato rimosso, non sarebbe il caso di controllare che non ci sia pericolo? Prevenire è sicuramente meglio che curare. Mi ha fatto molto piacere che in un precedente messaggio Lei abbia fatto cenno alle piste ciclabili che Trani avrà. Mi farebbe ancora più piacere sapere quando e dove. La ringrazio e La saluto.
Vincenzo Cripezzi
Gent.mo Sig. Cripezzi,
il progetto dell'area "la Pietra" non è dell'Amministrazione ma dei propietari che dovranno redigerlo sulla scorta degli indirizzi generali approvati dal Consiglio Comunale per i suoli di questo tipo (circa 20mq. di aree attrezzate da cedere al Comune per ogni abitante della erigenda edificazione con un limite massimo di 3 m. cubi per m. quadro di superficie).
L'amianto è tossico solo se "assunto" attraverso le vie respiratorie tant'è che l'asbestosi (mal. degenerativa) od il mesotelioma (neoplasia maligna) sono strettamente correlate all'inalazione di amianto e colpiscono elettivamente l'apparato respiratorio. La presenza di amianto è quindi potenzialmente tossica se in grado di liberare polveri nell'atmosfera. E' allo studio un progetto per il rilievo dell'amianto in tutta la Città, esso è tutt'ora presente in molte vecchie autoclavi e vasche di raccolta delle acque, canaline di scolo delle acque piovane etc. Al momento abbiamo ottenuto la rimozione delle più grandi strutture in amianto presenti in città: i silos della Distilleria Angelini.
Dott. Giuseppe Tarantini - Sindaco di Trani
Vincenzo Cripezzi
Gent.mo Sig. Cripezzi,
il progetto dell'area "la Pietra" non è dell'Amministrazione ma dei propietari che dovranno redigerlo sulla scorta degli indirizzi generali approvati dal Consiglio Comunale per i suoli di questo tipo (circa 20mq. di aree attrezzate da cedere al Comune per ogni abitante della erigenda edificazione con un limite massimo di 3 m. cubi per m. quadro di superficie).
L'amianto è tossico solo se "assunto" attraverso le vie respiratorie tant'è che l'asbestosi (mal. degenerativa) od il mesotelioma (neoplasia maligna) sono strettamente correlate all'inalazione di amianto e colpiscono elettivamente l'apparato respiratorio. La presenza di amianto è quindi potenzialmente tossica se in grado di liberare polveri nell'atmosfera. E' allo studio un progetto per il rilievo dell'amianto in tutta la Città, esso è tutt'ora presente in molte vecchie autoclavi e vasche di raccolta delle acque, canaline di scolo delle acque piovane etc. Al momento abbiamo ottenuto la rimozione delle più grandi strutture in amianto presenti in città: i silos della Distilleria Angelini.
Dott. Giuseppe Tarantini - Sindaco di Trani