Lettere al Sindaco
Il Sindaco... e il termovalorizzatore
Lettera al Sindaco di Luigi Scortichini
martedì 16 maggio 2006
Egregio Signor Sindaco, visto che ci tiene così tanto alla realizzazione dell'inceneritore sul territorio tranese, perché invece non va a vivere a Dalmine, dove già c'è? Potrebbe candidarsi lì per la carica di sindaco; sono sicuro che, forte della Sua esperienza pluriennale in un luminoso e vitale capoluogo di provincia meridionale, non avrà difficoltà ad operare in una calma cittadina del bergamasco. E senza nessuno sforzo potrebbe concedersi - e concedere, pensi, a tutti i Suoi congiunti - tutta la diossina che desidera. Con stima.
Luigi Scortichini
Mi spiace non poterLa accontentare: conto di rimanere a Trani se possibile finchè campo e a Dalmine ce n'è già uno di Sindaco, di sinistra, che con quel termovalorizzatore ci sta benissimo perché la diossina che produce è ben al di sotto dei limiti minimi previsti dalla legge. Vada Lei piuttosto, se non mi crede, a farsi una gita nella cittadina bergamasca per rendersene conto e ci vada, a meno che loro non lo desiderino, senza i Suoi congiunti che evidentemente, così come i miei, in queste polemiche non dovrebbero essere tirati in ballo. Non posso ricambiare i sensi di stima perché sono, credo, educato ma non ipocrita.
Dott. Giuseppe Tarantini - Sindaco di Trani
Luigi Scortichini
Mi spiace non poterLa accontentare: conto di rimanere a Trani se possibile finchè campo e a Dalmine ce n'è già uno di Sindaco, di sinistra, che con quel termovalorizzatore ci sta benissimo perché la diossina che produce è ben al di sotto dei limiti minimi previsti dalla legge. Vada Lei piuttosto, se non mi crede, a farsi una gita nella cittadina bergamasca per rendersene conto e ci vada, a meno che loro non lo desiderino, senza i Suoi congiunti che evidentemente, così come i miei, in queste polemiche non dovrebbero essere tirati in ballo. Non posso ricambiare i sensi di stima perché sono, credo, educato ma non ipocrita.
Dott. Giuseppe Tarantini - Sindaco di Trani