Apatheia

Perdonami Gesù

Perché anche a me fanno un po' ribrezzo gli zingari

Perdonami Gesù perché anche a me fanno un po' ribrezzo gli zingari, ma non tutti, provo ripugnanza per il vino e la birra che i loro uomini bevono sin dall'alba, per gli zingari ubriachi, per la loro puzza di falsa libertà e, soprattutto, per il bivaccare degli uomini nelle piazze mentre attendono il malloppo delle loro donne coi loro sacchi di bambini. Perdonami Gesù perché non li posso proprio sopportare anche se, appena l'olezzo di disperde, penso che quegli ubriachi senza terra e senza voglia di lavorare, siano stati bambini pure loro e che loro non abbiano giocato e, al posto di giocare, abbiano vissuto l'odore del vino e del vomito, si siano cibati di finta anarchia e finto amore. Non hanno studiato, non hanno letto Sartre. Sai Gesù, molti restano scandalizzati per le donne coi bimbi ai crocevia che aspettano un milione di semafori rossi per chiedere l'elemosina, affermano attoniti di essere preoccupati per lo smog respirato dai bambini e che quindi bisogna cacciarli via perché non rispettano i loro figli. Mi commuovo di questa loro ansia e di questa loro circostanziata e straripante cristianità. Poi, però, non propongono soluzioni che salvaguardino quei bambini. Per loro, cacciarli via è una soluzione ottimale, come si dice, lontano dagli occhi lontano dal cuore. Ma tu Gesù, che sei in ogni luogo, se vanno via dai nostri semafori, li vedi ancora respirare smog altrove, mica si risolve così il problema vero?

Perdonami Gesù se sono così sfacciato e mi rivolgo a te così ma sono certo che a te non dispiaccia, al massimo dispiacerà ai tuoi seguaci che ti hanno forgiato a loro immagine e somiglianza, che vanno a messa la domenica e pensano possa bastare, sono sicuro che a te non dispiaccia, anzi, starai ridendo di me che scopro le mie carte senza bluffare, senza temere. Poi cerca di capirmi, mica posso parlare con Marx, anche perché Marx non perdona, non è così elastico, non fa come fai tu con i tuoi che gli permetti di confessarsi all'infinito, non dico senza pentimento, ma sicuramente senza aver capito. Marx, con quella fissa della uguaglianza sociale è irremovibile, vai a farglielo capire.

Comunque non voglio solo chiederti perdono, voglio anche ringraziarti Gesù. Grazie per avermi creato pieno di dubbi. Essere come mi hai fatto ha i suoi svantaggi certo, difficilmente riesco a trovate la soluzione ai problemi, quando ci sono quasi, quando mi sembra di intravederla, mi vengono mille dubbi, penso subito che la mia visione sia incompleta, personale, non tenga conto degli altri, della loro visione e allora torno indietro e ricomincio daccapo. Grazie anche per questo.

Per questa quaresima, oltre alle processioni, ai confratelli, alle cerimonie e ai politici fieri e ben vestiti dietro le processioni, ti prego di illuminarci e aiutarci a trovare una soluzione ai problemi più insormontabili.
Apatheia

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La rubrica di Rino Negrogno

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