Barletta-Vigor, il derby rivela gli aspetti da correggere

La Vigor, nonostante l'innesto di quattro nuovi elementi, non riesce ad invertire la rotta venendo sconfitta al "Manzi-Chiapulin" di Barletta, al termine di una prestazione che evidenzia gli aspetti da correggere. Il derby si sblocca immediatamente: corre il 2' allorquando Santoro si invola sull'out destro crossando al centro per Lorusso che di testa insacca alle spalle dell'incolpevole Di Candia. L'1-0 galvanizza i ragazzi di Pizzulli che, tuttavia, non impensieriscono l'estremo tranese, al contrario sono i biancazzurri a riorganizzarsi pervenendo al pareggio con Iurlo (23') che raccoglie uno spiovente dalla bandierina trafiggendo da pochi passi la retroguardia barlettana. I padroni di casa provano ad imbastire una reazione: un'inzuccata di Dentamaro su punizione sfiora il palo, Santoro spreca da posizione favorevole un suggerimento di Zingrillo. Dall'altra parte il giovane De Finis prova a sorprendere Rossetti da distanza siderale. La prima frazione si conclude con l'infortunio occorso a Iurlo che costringe l'allenatore della Vigor a sostituirlo con l'ex Rinaldo Piazzolla.

Nella ripresa è Trotta a tentare il jolly da lontano ma la conclusione non inquadra lo specchio. Lorusso, imbeccato dall'ottimo Mignogna, costringe l'estremo tranese all'intervento prodigioso. Si susseguono i capovolgimenti di fronte: Piazzolla prova a colpire al volo, la soluzione termina a due metri dal palo. Al 16' matura il raddoppio biancorosso tramite una galoppata di Santoro sulla sinistra - originata da uno svarione a centrocampo - che la difesa non contrasta adeguatamente, sfera sui piedi dell'accorrente Lorusso che scaglia un fendente imparabile. La Vigor, che palesa una tenuta atletica non ancora sufficiente, usufruisce di una punizione in area per un'incomprensione tra Monopoli a Rossetti ma Tedesco colpisce la barriera vanificando l'invitante opportunità. Di Candia è nuovamente chiamato in causa da Lavopa e da Mignogna in ben tre circostanze sulle quali si distende evitando la capitolazione.

Al fischio finale il presidente Amato si dichiara deluso per il risultato ma «fiducioso che la ruota possa girare già dalla prossima gara contro il Galatina al Comunale, sfida nella quale potremo contare su ulteriori rinforzi a partire da Lasalandra». Mister Pettinicchio: «Non abbiamo la miglior condizione fisica e ciò procura problemi durante le gare, oggi ad esempio gli acciacchi di Iurlo e Dell'Oglio hanno scompaginato i piani. Sono consapevole del lavoro da svolgere, comunque arriveranno altri elementi in grado di migliorare la qualità dell'organico in modo tale da raggiungere l'obiettivo della permanenza tramite i playout. Valutiamo solamente calciatori con una preparazione adeguata e che possano già darci una mano».

In vetta prosegue la marcia spedita di Bitonto, Cerignola ed Altamura mentre, per quanto concerne la zona playout, si segnalano il successo del Galatina ai danni dell'Avetrana e l'imprevisto pari dell'Hellas Taranto a Casarano che dilata il divario dal penultimo posto a sette punti. Giovedì 8 dicembre decisivo impegno interno per il Trani che non potrà fallire lo scontro diretto con il Galatina nell'unico turno infrasettimanale della stagione.