Vigor, primo brindisi della stagione al Comunale

Tanto tuonò che piovve: a distanza di quasi dieci mesi dall'ultimo successo casalingo (2-1 al Vieste ad aprile 2016) il Trani ritorna a brindare davanti ai propri encomiabili tifosi, circa un migliaio sugli spalti. Archiviato il disastroso avvio di stagione mediante la costituzione del nuovo staff societario capeggiato da Michele Amato e la conseguente rifondazione dell'organico, i pareggi maturati contro corazzate come Altamura e Cerignola avevano certificato la progressiva crescita del gruppo biancazzurro. Il netto 3-0 ai danni del Molfetta, che cade al Comunale di Trani dopo 23 anni, permette alla Vigor di abbandonare finalmente l'ultima scomodissima poltrona scavalcando in un colpo solo Avetrana ed Hellas Taranto e mettendo nel mirino i biancorossi di Lanza che hanno un solo punto di vantaggio. Il sest'ultimo posto che garantisce la permanenza senza disputare i playout, inoltre, non appare più estremamente distante (-6 da Novoli e Gallipoli).

Il derby assume immediatamente tinte biancazzurre grazie a Bruno che di testa spedisce oltre la traversa per poi sfiorare il palo con una sassata dalla distanza. Lasalandra semina il panico sulla sinistra servendo l'accorrente Dell'Oglio che si fa murare da Savut, un'inzuccata di Telera sugli sviluppi di un angolo non inquadra lo specchio. Il forcing tranese è premiato al 28': Lamatrice intercetta con il braccio un cross di Gnoni. Carrer decreta il penalty che Trotta trasforma spiazzando il portiere. Il primo tentativo ospite è affidato a D'Angelo la cui debole conclusione da lontano è agevolmente bloccata da Di Candia. Al 9' della ripresa giunge il raddoppio biancazzurro al termine di un'ottima combinazione fra Tedesco e Trotta che scaglia un fendente imparabile alla sinistra di Savut.

I supporters gradiscono lo spettacolo offerto in campo intonando il coro - divenuto ormai celebre - inneggiante alla rimonta. Una bordata del giovane Diella è prodigiosamente allontanata dal numero uno biancorosso mentre Tedesco spreca un'invitante opportunità in ripartenza calciando sul portiere in uscita. La tambureggiante manovra tranese prosegue con il batti e ribatti nel quale Tedesco e Dell'Oglio non trovano lo spiraglio giusto . Al 30' giunge il tris ad opera di Telera che in elevazione, su parabola da calcio d'angolo, gonfia la rete. Una girata in area dell'ex Sallustio chiama Di Candia alla respinta, dall'altra parte si rivela più pericoloso il tiro di Tedesco che centra in pieno la traversa: i tifosi lo rincuorano tributandogli applausi. Al triplice fischio sugli spalti si può finalmente sorridere per la prima vittoria tra le mura amiche di questa travagliata annata.

In sala stampa Giacomo Pettinicchio mostra la propria soddisfazione: «L'obiettivo era certamente la conquista della vittoria, sapevamo delle difficoltà dell'incontro. Non abbiamo consentito ai molfettesi di creare pericoli mentre noi abbiamo sciorinato un buon calcio e sono sicuro che la gente si sia divertita. Vietato fermarsi: dobbiamo dare continuità ai risultati e già domenica ci tocca un altro test complicato contro una squadra interessante come l'Unione Bisceglie. Assemblare una squadra in corsa è quasi impossibile ma ora possiamo guardare al futuro con entusiasmo; questi punti ci forniscono la tranquillità necessaria per inseguire l'obiettivo playout. E se poi dovesse arrivare altro…».