10 mesi dall'emgenza rifiuti a Napoli. Tutto fermo a Trani.
Una nota di Rifondazione Comunista. Domenica un comizio piazza.
giovedì 23 ottobre 2008
«Sono passati quasi dieci mesi da quando dalle pagine della stampa locale il centro destra tranese paragonava l'emergenza ambientale campana a quella pugliese. Mentre molti comuni di tutta la penisola, in questi mesi, hanno trasformato l'emergenza napoletana in un'occasione per aumentare la quota di rifiuti destinati al riciclaggio, l'amministrazione Tarantini ha pensato bene di lasciare tutto invariato aspettando magari la prossima emergenza per riproporre nuovamente lo scellerato progetto dell'inceneritore.
In questi dieci mesi, l'amministrazione Tarantini avrebbe potuto far partire la raccolta differenziata "porta a porta" incrementando in modo decisivo il differenziato, e permettendo così ai cittadini di evitare le forti penalità che verranno applicate a quei comuni che non raggiungeranno le quote di raccolta differenziata previste dalla legge. Oltre a favorire da subito un netto miglioramento delle condizioni igieniche dovute all'eliminazione dei cassonetti, avrebbe dato senz'altro un'immagine migliore delle vie della città e avrebbe favorito lo sviluppo dell'occupazione con nuovi posti di lavoro, magari utilizzando i lavoratori di aziende in crisi.
Cosa diranno i tranesi all'arrivo delle cartelle della Tarsu, sapendo che in questi dieci mesi si sarebbe potuto passare dal regime di "tassa rifiuti solidi urbani" al sistema della "tariffa" che avrebbe permesso ai cittadini virtuosi di pagare soltanto i quantitativi di rifiuti realmente prodotti stimolandoli al conferimento differenziato?» (Rifondazione Comunista - Trani). Per perorare la causa della raccolta differenziata porta a porta, del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, il Partito della Rifondazione Comunista di Trani, organizza per Domenica 26 Ottobre alle ore 11 in Piazza della Repubblica un pubblico dibattito dal titolo "Risparmio Energetico, energie rinnovabili e raccolta differenziata porta a porta, uno sviluppo ecocompatibile per la nostra città". Parteciperanno, il segretario cittadino di Rifondazione Comunista Vincenzo Ferreri, il Direttore dell'AMIU Ing. Michele Zecchillo e l'assessore regionale all'ecologia Michele Losappio.
In questi dieci mesi, l'amministrazione Tarantini avrebbe potuto far partire la raccolta differenziata "porta a porta" incrementando in modo decisivo il differenziato, e permettendo così ai cittadini di evitare le forti penalità che verranno applicate a quei comuni che non raggiungeranno le quote di raccolta differenziata previste dalla legge. Oltre a favorire da subito un netto miglioramento delle condizioni igieniche dovute all'eliminazione dei cassonetti, avrebbe dato senz'altro un'immagine migliore delle vie della città e avrebbe favorito lo sviluppo dell'occupazione con nuovi posti di lavoro, magari utilizzando i lavoratori di aziende in crisi.
Cosa diranno i tranesi all'arrivo delle cartelle della Tarsu, sapendo che in questi dieci mesi si sarebbe potuto passare dal regime di "tassa rifiuti solidi urbani" al sistema della "tariffa" che avrebbe permesso ai cittadini virtuosi di pagare soltanto i quantitativi di rifiuti realmente prodotti stimolandoli al conferimento differenziato?» (Rifondazione Comunista - Trani). Per perorare la causa della raccolta differenziata porta a porta, del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, il Partito della Rifondazione Comunista di Trani, organizza per Domenica 26 Ottobre alle ore 11 in Piazza della Repubblica un pubblico dibattito dal titolo "Risparmio Energetico, energie rinnovabili e raccolta differenziata porta a porta, uno sviluppo ecocompatibile per la nostra città". Parteciperanno, il segretario cittadino di Rifondazione Comunista Vincenzo Ferreri, il Direttore dell'AMIU Ing. Michele Zecchillo e l'assessore regionale all'ecologia Michele Losappio.