Disagi alle Poste, nuovo sollecito di De Simone (PDL)
Il consigliere comunale torna sulle disfunzioni della struttura
lunedì 15 dicembre 2008
Giuseppe De Simone (consigliere comunale di Forza Italia, PDL) ha provveduto ad inoltrare un secondo sollecito alla direzione delle Poste di Bari, per risolvere alcune disfunzioni ravvisate nella struttura di Trani di via Bovio recentemente riaperta al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione.
De Simone, nei giorni scorsi, aveva sottolineato in una nota alcune disfunzioni, verificate personalmente e testimoniate anche da molti cittadini. «Durante i periodi di riscossione - scriveva De Simone - non vi è l'entrata per i pensionati, gli sportelli sono abilitati per una sola operazione e chi deve fare più operazioni rischia di doversi rimettere in coda, per i casellisti non è previsto un accesso diretto per il ritiro della corrispondenza o per il pagamento».
De Simone suggeriva l'entrata distinta per pensionati e fruitori di altri servizi, la contestuale collocazione di più sportelli fra cui quella per i casellisti. Il consigliere comunale ha aggiunto che «tra le cause dei ritardi nella consegna dei pacchi e delle raccomandate, non è di poco conto anche la loro collocazione a notevole distanza dall'ubicazione degli sportelli».
De Simone, nei giorni scorsi, aveva sottolineato in una nota alcune disfunzioni, verificate personalmente e testimoniate anche da molti cittadini. «Durante i periodi di riscossione - scriveva De Simone - non vi è l'entrata per i pensionati, gli sportelli sono abilitati per una sola operazione e chi deve fare più operazioni rischia di doversi rimettere in coda, per i casellisti non è previsto un accesso diretto per il ritiro della corrispondenza o per il pagamento».
De Simone suggeriva l'entrata distinta per pensionati e fruitori di altri servizi, la contestuale collocazione di più sportelli fra cui quella per i casellisti. Il consigliere comunale ha aggiunto che «tra le cause dei ritardi nella consegna dei pacchi e delle raccomandate, non è di poco conto anche la loro collocazione a notevole distanza dall'ubicazione degli sportelli».