Franzoni Filati Trani, la soluzione è un accordo di Programma
Il consigliere regionale Cioce dopo un colloquio con Frisullo: «le risorse ci sono»
sabato 24 gennaio 2009
«Nella vertenza Franzoni Filati di Trani può essere replicata la soluzione individuata per la Miroglio, nel tarantino. I soldi ci sono, serve solo trovare alcune aziende interessate ad approfittare dell'occasione».
Così il vice presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo ha risposto all'ennesima richiesta di intervento sull'emergenza tranese da parte del consigliere regionale Beppe Cioce, a margine del convegno sul tema "La Puglia a sostegno delle imprese e del lavoro", che si è tenuto nei giorni scorsi a Barletta.
«L'assessore è stato molto chiaro - spiega Cioce - la soluzione commerciale emersa sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico non regge e non può essere presa in considerazione. Occorre perseguire una strada industriale ed oggi ci sono tutte le condizioni per farlo
Secondo l'assessore – aggiunge l'avvocato Cioce, che sulla vertenza Franzoni non ha mai abbassato la guardia – la soluzione è un accordo di Programma Quadro, attraverso il quale attingere ai Fondi Strutturali. Bisogna solo trovare una o più aziende interessate a subentrare alla Franzoni nella gestione dell'impianto industriale di Trani
L'assessore Frisullo – prosegue Cioce – si è detto pronto a mettere a disposizione la struttura regionale per redigere un Programma Quadro: a questo punto dobbiamo soltanto darci da fare per mettere insieme un gruppo di aziende interessate ad insediarsi nello stabilimento sulla Trani-Barletta e ad assorbire i 155 lavoratori della Franzoni. Non è impossibile, tanto più che ci sono risorse economiche da cui attingere».
Cioce fa appello alle istituzioni locali, al mondo delle imprese e ai sindacati: «Dobbiamo approfittare dell'occasione, anche perché in questo momento di crisi per i lavoratori della Franzoni non ci sono davvero alternative. E non possiamo permettere che ad oltre centocinquanta famiglie manchi qualsiasi sostentamento. E' una corsa contro il tempo, ma dobbiamo farcela.»
Così il vice presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo ha risposto all'ennesima richiesta di intervento sull'emergenza tranese da parte del consigliere regionale Beppe Cioce, a margine del convegno sul tema "La Puglia a sostegno delle imprese e del lavoro", che si è tenuto nei giorni scorsi a Barletta.
«L'assessore è stato molto chiaro - spiega Cioce - la soluzione commerciale emersa sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico non regge e non può essere presa in considerazione. Occorre perseguire una strada industriale ed oggi ci sono tutte le condizioni per farlo
Secondo l'assessore – aggiunge l'avvocato Cioce, che sulla vertenza Franzoni non ha mai abbassato la guardia – la soluzione è un accordo di Programma Quadro, attraverso il quale attingere ai Fondi Strutturali. Bisogna solo trovare una o più aziende interessate a subentrare alla Franzoni nella gestione dell'impianto industriale di Trani
L'assessore Frisullo – prosegue Cioce – si è detto pronto a mettere a disposizione la struttura regionale per redigere un Programma Quadro: a questo punto dobbiamo soltanto darci da fare per mettere insieme un gruppo di aziende interessate ad insediarsi nello stabilimento sulla Trani-Barletta e ad assorbire i 155 lavoratori della Franzoni. Non è impossibile, tanto più che ci sono risorse economiche da cui attingere».
Cioce fa appello alle istituzioni locali, al mondo delle imprese e ai sindacati: «Dobbiamo approfittare dell'occasione, anche perché in questo momento di crisi per i lavoratori della Franzoni non ci sono davvero alternative. E non possiamo permettere che ad oltre centocinquanta famiglie manchi qualsiasi sostentamento. E' una corsa contro il tempo, ma dobbiamo farcela.»