La polizia arresta un giovane moldavo
Per una rapina in un supermercato compiuta a Trani a giugno
mercoledì 28 gennaio 2009
Questa mattina personale della Squadra di P.G. del Commissariato di Trani ha proceduto all'arresto del minore M. E., di anni 15, di nazionalità moldava, risultato essere il complice della rapina a mano armata consumata lo scorso 21 giugno 2008, ai danni del supermercato Maxi Sidis di via Bari, che aveva fruttato un bottino di circa duemila euro. Per la suddetta era già stato individuato ed arrestato, dopo qualche giorno, il pregiudicato tranese Giulio Vitolano, di anni 24.
All'identità certa del complice di Vitolano si era giunti grazie al rinvenimento, subito dopo la rapina, della calzamaglia utilizzata dal secondo rapinatore per travestirsi e della quale lo stesso si era disfatto durante la fuga. La Polizia Scientifica, esaminato il reperto alla ricerca di tracce biologiche, ne aveva estratto il D.N.A..
La successiva comparazione del profilo genetico estrapolato con quello del presunto complice, nel frattempo individuato dagli investigatori, forniva la prova certa che il minore M.E. era senza ombra di dubbio il secondo rapinatore. Sulla base degli esiti dell'indagine condotta, il PM del Tribunale dei Minori di Bari, Chiara Giordano, richiedeva una misura cautelare a carico del minore che veniva concessa dal Gip.
Il giovane è stato rintracciato presso una comunità di Gioia del Colle dove si trovava ristretto per reati analoghi, avendo al suo attivo numerose altre rapine.
All'identità certa del complice di Vitolano si era giunti grazie al rinvenimento, subito dopo la rapina, della calzamaglia utilizzata dal secondo rapinatore per travestirsi e della quale lo stesso si era disfatto durante la fuga. La Polizia Scientifica, esaminato il reperto alla ricerca di tracce biologiche, ne aveva estratto il D.N.A..
La successiva comparazione del profilo genetico estrapolato con quello del presunto complice, nel frattempo individuato dagli investigatori, forniva la prova certa che il minore M.E. era senza ombra di dubbio il secondo rapinatore. Sulla base degli esiti dell'indagine condotta, il PM del Tribunale dei Minori di Bari, Chiara Giordano, richiedeva una misura cautelare a carico del minore che veniva concessa dal Gip.
Il giovane è stato rintracciato presso una comunità di Gioia del Colle dove si trovava ristretto per reati analoghi, avendo al suo attivo numerose altre rapine.