Pane e aperture domenicali, scrive il presidente della FIPPA
«Chiediamo scusa a tutta la città, la nostra è una necessità»
sabato 21 marzo 2009
In seguito alla convocazione di un tavolo di discussione tra amministrazione e associazioni di categoria sulle aperture domenicali dei panifici di Trani, il presidente della FIPPA Felice Moscatelli ha scritto al sindaco di Trani:
«Apprendiamo con piacere che il Sindaco Giuseppe Tarantini, su richiesta avanzata da questa Associazione Panificatori presso la segreteria comunale, ha accordato un incontro per discutere e chiarire l'ormai annoso problema relativo alle aperture e chiusure domenicali e festive.
Apprendiamo anche che il Sig. Sindaco ha ritenuto opportuno convocare altre associazioni che hanno partecipato, condividendo, sia materialmente che con espressione di pensiero, (Ascom Trani e Unimpresa) a quanto veniva chiesto dalla quasi totalità degli operatori del settore panificazione. Difatti è stato inoltrato un documento sottoscritto da 25 panificatori su 27 presenti sul territorio di Trani. Sig. Sindaco, a Lei ed a tutta la città, chiediamo scusa per quello che sta accadendo, Le assicuriamo che veramente non è un capriccio ma una necessità che comunque deve essere regolamentata. A sua memoria, Sig. Sindaco, qualche tempo fa sua Eccellenza Mons. Picchierri ebbe a ricordare il sacrosanto diritto sia al riposo settimanale che al rispetto delle festività.»
Felice Moscatelli
Presidente Associazione Panificatori Tranesi
«Apprendiamo con piacere che il Sindaco Giuseppe Tarantini, su richiesta avanzata da questa Associazione Panificatori presso la segreteria comunale, ha accordato un incontro per discutere e chiarire l'ormai annoso problema relativo alle aperture e chiusure domenicali e festive.
Apprendiamo anche che il Sig. Sindaco ha ritenuto opportuno convocare altre associazioni che hanno partecipato, condividendo, sia materialmente che con espressione di pensiero, (Ascom Trani e Unimpresa) a quanto veniva chiesto dalla quasi totalità degli operatori del settore panificazione. Difatti è stato inoltrato un documento sottoscritto da 25 panificatori su 27 presenti sul territorio di Trani. Sig. Sindaco, a Lei ed a tutta la città, chiediamo scusa per quello che sta accadendo, Le assicuriamo che veramente non è un capriccio ma una necessità che comunque deve essere regolamentata. A sua memoria, Sig. Sindaco, qualche tempo fa sua Eccellenza Mons. Picchierri ebbe a ricordare il sacrosanto diritto sia al riposo settimanale che al rispetto delle festività.»
Felice Moscatelli
Presidente Associazione Panificatori Tranesi