Pistola e cocaina nel negozio di vestiti
Arrestato Michele Di Candia, del clan Annacondia e coinvolto nell'operazione Dolmen
mercoledì 4 febbraio 2009
Utilizzava il negozio di abbigliamento, gestito dalla moglie, per nascondere armi e droga. Gli agenti di polizia del commissariato di Trani hanno scoperto il tutto durante una perquisizione all'interno di Ida Boutique, esercizio commerciale in via Umberto già al centro di una episodio di criminalità nei mesi scorsi (contro la saracinesca furono esplosi diversi colpi d'arma da fuoco).
E' finito in carcere Michele Di Candia, 62 anni, pluripregiudicato, sorvegliato speciale, persona conosciuta per la sua appartenenza al clan di Salvatore Annacondia e coinvolta nell'operazione Dolmen. A Di Candia sono contestati i reati di detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Durante il controllo nel negozio, abilmente nascosta in un ripostiglio, gli agenti hanno trovato una pistola semiautomatica marca Browining calibro 7,65, perfettamente funzionante e pronta all'uso, completa del caricatore bifiliare con 13 cartucce, nonché 10 grammi di cocaina pura. La perquisizione è poi proseguita all'interno dell'abitazione di Di Candia dove sono stati trovati altri 6 grammi di cocaina pura, un bilancino e della sostanza da taglio. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza dell'arma sequestrata.
GALLERIA FOTOGRAFICA
E' finito in carcere Michele Di Candia, 62 anni, pluripregiudicato, sorvegliato speciale, persona conosciuta per la sua appartenenza al clan di Salvatore Annacondia e coinvolta nell'operazione Dolmen. A Di Candia sono contestati i reati di detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Durante il controllo nel negozio, abilmente nascosta in un ripostiglio, gli agenti hanno trovato una pistola semiautomatica marca Browining calibro 7,65, perfettamente funzionante e pronta all'uso, completa del caricatore bifiliare con 13 cartucce, nonché 10 grammi di cocaina pura. La perquisizione è poi proseguita all'interno dell'abitazione di Di Candia dove sono stati trovati altri 6 grammi di cocaina pura, un bilancino e della sostanza da taglio. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza dell'arma sequestrata.
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