Provinciali, dopo Salerno scende in campo Ventola
In casa Pd, primarie o consultazioni dei quadri dirigenti
martedì 10 febbraio 2009
Dopo Francesco Salerno, ecco Francesco Ventola. Le elezioni per il primo consiglio provinciale della Bat cominciano a prender forma con la scelta dei candidati per la presidenza.
Il Popolo della Libertà ha sciolto le riserve puntando sul sindaco di Canosa (e commissario provinciale di Forza Italia). In mattinata, a Bari, i responsabili regionali di Forza Italia e Alleanza Nazionale, Antonio Distaso e Francesco Amoruso, insieme con i rappresentanti degli altri partiti e delle altre forze politiche del centrodestra alleate del Popolo della Libertà, hanno presentato la candidatura di Ventola che ha vinto la volata con Nicola Giorgino, l'altro papabile.
Prosegue intanto il tour elettorale di Francesco Salerno, il primo a partire in questa lunga volata che si concluderà il 7 giugno prossimo. Salerno di recente ha incassato il sostegno dell'Udc, non male per l'ex sindaco di Barletta, outsider della competizione.
A completare il quadro, si è in attesa nei prossimi giorni dell'annuncio del candidato presidente del Pd. Le indiscrezioni danno come super favorito il segretario del Pd nella Bat, il barlettano Ruggiero Mennea. Nel Partito Democratico ci stanno pensando da diverso tempo e, finalmente, si sarebbe giunti ad un'ampia convergenza. La discesa in campo di Ventola impone, al Pd, una rapida scelta per non perdere terreno prezioso. In un incontro del coordinamento provinciale del Partito Democratico si sono affrontati i temi delle alleanze che hanno visto una apertura unanime a tutte le componenti del nuovo centro sinistra, allargato il più possibile. Unica regola posta è quella della presentazione di liste complete di candidati in tutti i collegi. Circa le modalità con cui individuare il candidato unico del PD alla Presidenza della Provincia si sono avanzate due ipotesi: una, prevista anche dallo statuto in linea generale, che prevede le primarie e un'altra che prevede una ampia consultazione dei quadri dirigenti del PD di tutta la provincia. In pratica tutti i coordinamenti cittadini in aggiunta ai componenti del Coordinamento provinciale ed agli eletti, dovrebbero esprimere il loro gradimento nei confronti di coloro che presenteranno la propria disponibilità a rivestire questo importante ruolo. Su questo tema sarà chiamato a decidere il prossimo coordinamento provinciale in programma per venerdì 13 e sabato 14 febbraio, salvo decisioni politiche diverse, concordate e condivise all'interno degli organismi ufficiali di partito.
Domani invece si presenta un nuovo movimento nella struttura del Polo Logistico, situato sulla provinciale Andria-Barletta. Una conferenza stampa (con inizio alle 11) svelerà il nome e i contenuti di un'idea studiata e condivisa da volti noti della politica del territorio come Vincenzo Caldarone, Carmine Di Paola e Tony D'Ambrosio.
Il Popolo della Libertà ha sciolto le riserve puntando sul sindaco di Canosa (e commissario provinciale di Forza Italia). In mattinata, a Bari, i responsabili regionali di Forza Italia e Alleanza Nazionale, Antonio Distaso e Francesco Amoruso, insieme con i rappresentanti degli altri partiti e delle altre forze politiche del centrodestra alleate del Popolo della Libertà, hanno presentato la candidatura di Ventola che ha vinto la volata con Nicola Giorgino, l'altro papabile.
Prosegue intanto il tour elettorale di Francesco Salerno, il primo a partire in questa lunga volata che si concluderà il 7 giugno prossimo. Salerno di recente ha incassato il sostegno dell'Udc, non male per l'ex sindaco di Barletta, outsider della competizione.
A completare il quadro, si è in attesa nei prossimi giorni dell'annuncio del candidato presidente del Pd. Le indiscrezioni danno come super favorito il segretario del Pd nella Bat, il barlettano Ruggiero Mennea. Nel Partito Democratico ci stanno pensando da diverso tempo e, finalmente, si sarebbe giunti ad un'ampia convergenza. La discesa in campo di Ventola impone, al Pd, una rapida scelta per non perdere terreno prezioso. In un incontro del coordinamento provinciale del Partito Democratico si sono affrontati i temi delle alleanze che hanno visto una apertura unanime a tutte le componenti del nuovo centro sinistra, allargato il più possibile. Unica regola posta è quella della presentazione di liste complete di candidati in tutti i collegi. Circa le modalità con cui individuare il candidato unico del PD alla Presidenza della Provincia si sono avanzate due ipotesi: una, prevista anche dallo statuto in linea generale, che prevede le primarie e un'altra che prevede una ampia consultazione dei quadri dirigenti del PD di tutta la provincia. In pratica tutti i coordinamenti cittadini in aggiunta ai componenti del Coordinamento provinciale ed agli eletti, dovrebbero esprimere il loro gradimento nei confronti di coloro che presenteranno la propria disponibilità a rivestire questo importante ruolo. Su questo tema sarà chiamato a decidere il prossimo coordinamento provinciale in programma per venerdì 13 e sabato 14 febbraio, salvo decisioni politiche diverse, concordate e condivise all'interno degli organismi ufficiali di partito.
Domani invece si presenta un nuovo movimento nella struttura del Polo Logistico, situato sulla provinciale Andria-Barletta. Una conferenza stampa (con inizio alle 11) svelerà il nome e i contenuti di un'idea studiata e condivisa da volti noti della politica del territorio come Vincenzo Caldarone, Carmine Di Paola e Tony D'Ambrosio.