Trani Centro risponde all'assessore Acella
«I problemi dello stadio circostanze obbiettive»
lunedì 24 novembre 2008
«In merito alla nota apparsa sulla stampa locale e riferita all'assessore ai lavori pubblici, arch. Franco Acella, l'Associazione Trani Centro, attraverso la voce del suo presidente avv. Alessandro Moscatelli, evidenzia di aver liberamente espresso la propria opinione in merito alla struttura dello stadio comunale ed alla sua gestione esponendo fatti che oggettivamente sono stati denunciati sulla stampa locale dai diretti interessati e sono oggetto di denuncia da parte di tutti gli sportivi tranesi, senza aver chiamato in causa l'egregio assessore.
Le difficoltà dell'Ads Oratorio Trani e dell'Ursus Trani a disputare gli incontri di campionato, la gestione dell'impianto comunale dello stadio in capo ad un'unica società sportiva, la diaspora di atleti tranesi a Bisceglie per praticare atletica leggera mancando a Trani la pista, l'impatto devastante della struttura dello stadio sul territorio, non sono favole "di uno degli ultimi funghi spuntati dal sempre rigoglioso campo delle associazioni cittadine" ma sono circostanze obbiettive che non possono non riguardare l'attuale amministrazione. Siamo autorizzati a pensare che nella nota predetta non siano stati utilizzati vocaboli etimologicamente corretti nel definire "nuovo sport" l'attività sociale, culturale e politica della Associazione Trani Centro, dovendo altrimenti desumere che si tratti di una esplicita e gratuita provocazione che garbatamente incassiamo non essendo nostro costume denigrare l'attività altrui.
La cronistoria dei fatti del passato, al di là delle pleonastiche argomentazioni dell'assessore, non costituiva addebito ad alcuno volendo porre l'accento, la nostra associazione, sui problemi del presente innanzi rappresentati e rimasti, allo stato, irrisolti. Aspettavamo che l'assessore ci sbalordisse con proposte risolutive dei problemi dianzi evidenziati piuttosto che trincerarsi nel solito demagogico messaggio di stile sull'eredità del passato. Purtroppo la risposta dell'assessore è sintomatica della sua inerzia: "questo è lo spirito che l'Amministrazione Tarantini ha profuso non solo nei confronti dello stadio ma anche di tutte quelle opere che "altri" hanno iniziato (parcheggio interrato della stazione) e che con spirito di sacrificio si sta portando a compimento", e conferma l'azione asettica e per nulla innovativa dell'attuale governo.
L'avv. Alessandro Moscatelli vuole portare a conoscenza dell'assessore ai lavori pubblici che nelle vicinanze dello stadio trovasi la sua abitazione familiare e non la sede legale dell'associazione e, nel contempo, lo ringrazia per la comprensione manifestata anche perché l'assessore medesimo sa benissimo che a pochi metri vi è un'altra struttura fatiscente (l'asilo nido)… ma anche questa è un'eredità del passato! Nello spirito costruttivo che è alla base del neonato sodalizio, l'associazione Trani Centro ha proposto di impiantare attorno alla struttura dello stadio ed alle gabbie alla Guantanamo alberi ornamentali e di creare una struttura sportiva interdisciplinale presso lo stadio comunale con ripristino della pista di atletica. Riguardo agli alberi, ad esempio, si potrebbero utilizzare quelli piantati nella villa Guastamacchia in occasione della iniziativa un albero per ogni neonato!
Questa era l'idea che era stata lanciata e che può essere condivisa, confutata, respinta, ignorata, discussa, non interessando all'associazione le polemiche esposte sulle "colpe" del passato, diventate ormai ricorrente espressione di vittimismo gratuito. Volevamo, infine, informare l'assessore ai lavori pubblici che la nostra associazione ormai conta decine di iscritti e continuerà ad occuparsi dei problemi cittadini formulando sempre proposte che potranno anche essere ignorate ma il bello della democrazia è di poter liberamente pensare e parlare (e-mail: trani.centro@libero.it).
Nei prossimi giorni l'Associazione Trani Centro, con illustri ospiti, discuterà sulla riforma scolastica e sull'istituzione del difensore civico. Se poi spunteranno altre associazioni come funghi, ben venga per la città … anche se a qualcuno i funghi, pare, facciano male.»
Avv. Alessandro Moscatelli Presidente Associazione Trani Centro
Le difficoltà dell'Ads Oratorio Trani e dell'Ursus Trani a disputare gli incontri di campionato, la gestione dell'impianto comunale dello stadio in capo ad un'unica società sportiva, la diaspora di atleti tranesi a Bisceglie per praticare atletica leggera mancando a Trani la pista, l'impatto devastante della struttura dello stadio sul territorio, non sono favole "di uno degli ultimi funghi spuntati dal sempre rigoglioso campo delle associazioni cittadine" ma sono circostanze obbiettive che non possono non riguardare l'attuale amministrazione. Siamo autorizzati a pensare che nella nota predetta non siano stati utilizzati vocaboli etimologicamente corretti nel definire "nuovo sport" l'attività sociale, culturale e politica della Associazione Trani Centro, dovendo altrimenti desumere che si tratti di una esplicita e gratuita provocazione che garbatamente incassiamo non essendo nostro costume denigrare l'attività altrui.
La cronistoria dei fatti del passato, al di là delle pleonastiche argomentazioni dell'assessore, non costituiva addebito ad alcuno volendo porre l'accento, la nostra associazione, sui problemi del presente innanzi rappresentati e rimasti, allo stato, irrisolti. Aspettavamo che l'assessore ci sbalordisse con proposte risolutive dei problemi dianzi evidenziati piuttosto che trincerarsi nel solito demagogico messaggio di stile sull'eredità del passato. Purtroppo la risposta dell'assessore è sintomatica della sua inerzia: "questo è lo spirito che l'Amministrazione Tarantini ha profuso non solo nei confronti dello stadio ma anche di tutte quelle opere che "altri" hanno iniziato (parcheggio interrato della stazione) e che con spirito di sacrificio si sta portando a compimento", e conferma l'azione asettica e per nulla innovativa dell'attuale governo.
L'avv. Alessandro Moscatelli vuole portare a conoscenza dell'assessore ai lavori pubblici che nelle vicinanze dello stadio trovasi la sua abitazione familiare e non la sede legale dell'associazione e, nel contempo, lo ringrazia per la comprensione manifestata anche perché l'assessore medesimo sa benissimo che a pochi metri vi è un'altra struttura fatiscente (l'asilo nido)… ma anche questa è un'eredità del passato! Nello spirito costruttivo che è alla base del neonato sodalizio, l'associazione Trani Centro ha proposto di impiantare attorno alla struttura dello stadio ed alle gabbie alla Guantanamo alberi ornamentali e di creare una struttura sportiva interdisciplinale presso lo stadio comunale con ripristino della pista di atletica. Riguardo agli alberi, ad esempio, si potrebbero utilizzare quelli piantati nella villa Guastamacchia in occasione della iniziativa un albero per ogni neonato!
Questa era l'idea che era stata lanciata e che può essere condivisa, confutata, respinta, ignorata, discussa, non interessando all'associazione le polemiche esposte sulle "colpe" del passato, diventate ormai ricorrente espressione di vittimismo gratuito. Volevamo, infine, informare l'assessore ai lavori pubblici che la nostra associazione ormai conta decine di iscritti e continuerà ad occuparsi dei problemi cittadini formulando sempre proposte che potranno anche essere ignorate ma il bello della democrazia è di poter liberamente pensare e parlare (e-mail: trani.centro@libero.it).
Nei prossimi giorni l'Associazione Trani Centro, con illustri ospiti, discuterà sulla riforma scolastica e sull'istituzione del difensore civico. Se poi spunteranno altre associazioni come funghi, ben venga per la città … anche se a qualcuno i funghi, pare, facciano male.»
Avv. Alessandro Moscatelli Presidente Associazione Trani Centro