Politica
Briguglio "scontento", Bottaro lo difende
Interventi in esclusiva per Traniviva del consigliere e del sindaco
Trani - venerdì 20 ottobre 2017
8.04
Questa conferenza stampa era troppo "anomala" per i riti della politica, perché non mi stuzzicasse il desiderio di capire di più e di far capire ai nostri lettori.
All'indomani della conferenza stampa di Mimmo Briguglio, ci sono alcuni aspetti che abbiamo voluto approfondire con l'interessato, prima di tutto. Il consigliere di maggioranza è apparso intanto molto deluso e rammaricato per la mancata presenza del Sindaco: "Mi aspettavo che ci fosse". E poi non accetta i pesanti attacchi subiti sui social e sui formu: «La mia richiesta per l'assessorato è stata fatta alla luce del giorno, senza ipocrisie, senza andare a elemosinare dietro la porta del sindaco, anzi cercando un confronto pubblico per ragionare in libertà ed al cospetto dei cittadini. Non accetto dunque le etichette di "venduto" che mi stanno dedicando quei "pezzi di merda" sui forum. Non chiedo l'assessorato solo per fare un po' di soldi, come fanno altri, ma per poter meglio amministrare questa città».
La domanda però sorge spontanea: Briguglio ma è vero che oltre al nome di Tondolo (che è venuto fuori anche in modo un po' anomalo, perché di solito il nome che non si vuol bruciare non si ammette mai, ndr) ci sono anche altri nomi che aveva pronti?
«Certo! - esclama il consigliere di maggioranza - ho una rosa aperta di nomi di professionisti, pronta all'occorrenza e questo lo sottolineo oggi ancora di più a te. Anche professionisti vicini all'opposizione avrei pronti; questo per dimostrare che non ho preclusioni verso nessuno e non "leggo" la "questione assessore" con l'ottica che stanno associando in molti alla mia persona. In un primo momento chiesi l'assessorato alla Polizia Urbana. Poi mi sono reso conto che l'Ufficio Tecnico abbisognava di un deciso rilancio nell'azione amministrativa (da quello dipende il motore economico della città per molti aspetti) e allora ho pensato che fosse giusto servirsi di un assessorato come quello per intraprendere il rilancio della città tramite un professionista adeguato».
Anche se il sindaco non ha partecipato alla conferenza (c'era comunque Diego Di Tondo che gli avrà relazionato per filo e per segno), lo abbiamo contattato perché dicesse la sua e "incontrasse", seppur virtualmente, il consigliere Briguglio, come se fosse stato lì.
«Non ho partecipato alla conferenza - esordisce Bottaro - perché non condivido per principio (nulla quindi contro la persona) queste iniziative soggette ad un modus operandi troppo enfatico, un po' teatrale». Però, entrando nel merito delle questioni sollevate da Briguglio, il sindaco fuma un "calumet" della pace grosso così, offrendolo virtualmente allo stesso Briguglio: «Sono convintissimo che ogni possibile innesto di qualità nella Giunta a me vada benissimo perché l'intenzione di rilanciare la città da parte di Briguglio è anche la mia. In riferimento alla "rosa"- prosegue il sindaco - di cui parla Mimmo, sono convinto che se in essa è presente il professionista in grado di far compiere un salto di qualità alla città, io sarò il primo a dargli il benvenuto". Poi chiude: "Voglio dire una cosa importante anche per difenderlo dagli attacchi dei social e cioè che, conoscendolo, sono convinto che la sua proposta per l'assessorato è scevra da ogni intenzione di ricatto in vista del prossimo consiglio comunale, prima del quale non farò alcuna modifica alla Giunta». Alla prossima puntata de "Rose rosse per te, ho comprato stasera".
All'indomani della conferenza stampa di Mimmo Briguglio, ci sono alcuni aspetti che abbiamo voluto approfondire con l'interessato, prima di tutto. Il consigliere di maggioranza è apparso intanto molto deluso e rammaricato per la mancata presenza del Sindaco: "Mi aspettavo che ci fosse". E poi non accetta i pesanti attacchi subiti sui social e sui formu: «La mia richiesta per l'assessorato è stata fatta alla luce del giorno, senza ipocrisie, senza andare a elemosinare dietro la porta del sindaco, anzi cercando un confronto pubblico per ragionare in libertà ed al cospetto dei cittadini. Non accetto dunque le etichette di "venduto" che mi stanno dedicando quei "pezzi di merda" sui forum. Non chiedo l'assessorato solo per fare un po' di soldi, come fanno altri, ma per poter meglio amministrare questa città».
La domanda però sorge spontanea: Briguglio ma è vero che oltre al nome di Tondolo (che è venuto fuori anche in modo un po' anomalo, perché di solito il nome che non si vuol bruciare non si ammette mai, ndr) ci sono anche altri nomi che aveva pronti?
«Certo! - esclama il consigliere di maggioranza - ho una rosa aperta di nomi di professionisti, pronta all'occorrenza e questo lo sottolineo oggi ancora di più a te. Anche professionisti vicini all'opposizione avrei pronti; questo per dimostrare che non ho preclusioni verso nessuno e non "leggo" la "questione assessore" con l'ottica che stanno associando in molti alla mia persona. In un primo momento chiesi l'assessorato alla Polizia Urbana. Poi mi sono reso conto che l'Ufficio Tecnico abbisognava di un deciso rilancio nell'azione amministrativa (da quello dipende il motore economico della città per molti aspetti) e allora ho pensato che fosse giusto servirsi di un assessorato come quello per intraprendere il rilancio della città tramite un professionista adeguato».
Anche se il sindaco non ha partecipato alla conferenza (c'era comunque Diego Di Tondo che gli avrà relazionato per filo e per segno), lo abbiamo contattato perché dicesse la sua e "incontrasse", seppur virtualmente, il consigliere Briguglio, come se fosse stato lì.
«Non ho partecipato alla conferenza - esordisce Bottaro - perché non condivido per principio (nulla quindi contro la persona) queste iniziative soggette ad un modus operandi troppo enfatico, un po' teatrale». Però, entrando nel merito delle questioni sollevate da Briguglio, il sindaco fuma un "calumet" della pace grosso così, offrendolo virtualmente allo stesso Briguglio: «Sono convintissimo che ogni possibile innesto di qualità nella Giunta a me vada benissimo perché l'intenzione di rilanciare la città da parte di Briguglio è anche la mia. In riferimento alla "rosa"- prosegue il sindaco - di cui parla Mimmo, sono convinto che se in essa è presente il professionista in grado di far compiere un salto di qualità alla città, io sarò il primo a dargli il benvenuto". Poi chiude: "Voglio dire una cosa importante anche per difenderlo dagli attacchi dei social e cioè che, conoscendolo, sono convinto che la sua proposta per l'assessorato è scevra da ogni intenzione di ricatto in vista del prossimo consiglio comunale, prima del quale non farò alcuna modifica alla Giunta». Alla prossima puntata de "Rose rosse per te, ho comprato stasera".