Politica

I giovani dell'IDV contro "i soliti noti"

L'invito per i partiti: «Inserite facce nuove ma soprattutto giovani nelle prossime liste»

«In questi ultimi mesi la nostra città appare intrappolata nel "vortice politico" del toto sindaco che anziché arrestarsi cercando di restituire un ordine alle cose, acquista ogni giorno un ritmo ancor più irrefrenabile. Tutto sommato in una realtà così caotica ed instabile, noi Giovani dell' Italia dei Valori siamo riusciti nell' ardua impresa di individuare un elemento certo e costante, ossia la perdurante presenza anche nella prossima tornata elettorale dei "soliti noti" personaggi politici tranesi. Ma secondo voi quanto possono essere credibili questi politici che ci promettono di voler cambiare la nostra città se sono loro i primi a non voler cambiare il corso delle cose, rinnovando così la rappresentanza politica cittadina? Ormai nella nostra società al passo coi tempi tutto progredisce e migliora giorno dopo giorno basti pensare alla tecnologia ove le nuove conquiste spazzano via le precedenti anche se tanto vecchie non sono, eppure lo stesso non sembra poter accadere in politica dove ad andare avanti sono sempre ed esclusivamente i "grandi" forse non consci del fatto che esiste anche una cospicua presenza giovanile che, per una questione prettamente anagrafica, ha una mente più elastica e dinamica intellettualmente, è più propensa ai cambiamenti e si adatta più facilmente alle nuove realtà. E' per questo che noi Giovani dell' Italia dei Valori vogliamo estendere a tutti i partiti, indistintamente, l'invito ad inserire facce nuove ma soprattutto giovani nelle prossime liste elettorali iniziando così a regalare a Trani una nuova realtà politica che ovviamente non potrà mai fare a meno del bagaglio di conoscenze collezionate dai predecessori i quali potrebbero diventare maestri e guide più che attori principali dello scenario politico. Tale cambiamento generazionale è oramai invocato da più parti in Italia visto che, da recenti statistiche, risultiamo il Paese più vecchio d' Europa dal punto di vista dirigenziale. In ragione di ciò il nostro partito, che non ama farsi trovare impreparato, ha all' uopo deciso di avviare un corso di formazione politica che inizierà il 26 febbraio al fine di far conoscere a noi giovani, e non solo, i compiti che le più importanti cariche amministrative sono titolate a svolgere e relatori del corso saranno proprio coloro i quali tali ruoli rivestono. L' obiettivo è quello di farci crescere politicamente facendoci comprendere in maniera più diretta i meccanismi della politica così da formare una classe dirigente capace e competente in materia.»Silvia di Lernia
Coordinatore cittadino GIV (Giovani Italia dei Valori)
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