Piani di Zona, nuovo intervento di Rifondazione Comunista

«La Regione Puglia concede una proroga di 15 giorni! Il comune di Trani riuscirà a non perdere i centinaia di milioni di lire di premialità per i Piani di Zona del Sociale? Si attiverà per attingere ai fondi per la ristrutturazione degli immobili destinati a scopi sociali?

L'Assessora alle Politiche Sociali della Regione Puglia ha concesso 15 giorni di proroga ai comuni ritardatari che non hanno consegnato entro la scadenza del 30 giugno i propri Piani di Zona (solo Trani nell'intera Provincia di Bari!).

Il Partito della Rifondazione Comunista di Trani si augura che questa proroga sia sufficiente all'amministrazione comunale per recuperare il tempo perduto, ma esprime seria preoccupazione e pessimismo al riguardo atteso che né il Sindaco Tarantini, né l'Assessore al ramo, né qualunque altro esponente della Giunta hanno sentito il dovere di intervenire pubblicamente sull'allarma lanciato qualche giorno fa da Rifondazione.

Al di là dell'atteggiamento di superiorità con il quale il Sindaco è ormai solito trattare i suoi interlocutori, resta la gravità di un assordante silenzio: la gente di Trani rischia di perdere centinaia di milioni delle vecchie lire per i propri Servizi Sociali nella più totale indifferenza di questa amministrazione che non sente neanche il dovere di spiegare le proprie ragioni.

Il Partito della Rifondazione Comunista di Trani è seriamente preoccupato e pessimista, a questo punto, anche per le prossime imminenti scadenze: il 15 luglio, infatti, scadono anche i termini per la partecipazione al bando regionale che destina 18 milioni di euro per la ristrutturazione di immobili a scopi sociali!!! Chiediamo per l'ennesima volta al Sindaco Tarantini di rassicurare i cittadini sul fatto che i soldi della premialità per i Servizi Sociali non andranno persi e che egli stesso si attiverà al fine di partecipare al bando per l'assegnazione dei fondi per la ristrutturazione degli immobili.»Rifondazione Comunista - Trani