Politica
«Sanità e rifiuti: quali altre brutte sorprese riceverà Trani dalla Regione?»
De Simone sollecita l'intervento del presidente Vendola
Trani - mercoledì 20 ottobre 2010
Il consigliere comunale Giuseppe De Simone torna a sollecitare l'attenzione del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sulla questione sanità e sull'emergenza rifiuti:
«Più volte ho richiesto la sua attenzione su due questioni alquanto delicate che interessano la mia persona e quella di tutti i residenti nella sesta Provincia e precisamente sulla problematica della sanità in Puglia e su quella dei rifiuti.
Ho potuto verificare personalmente che non vi è stato alcun miglioramento nella organizzazione sanitaria, anzi, rispetto al piano Fitto carente e poco organico, gli interventi dell'assessorato regionale alla sanità non hanno assolutamente risolto i problemi dei cittadini. Difatti, il piano di riordino ospedaliero ha prodotto risultati economici disastrosi, privando il cittadino di una sanità efficiente e costringendolo a rivolgersi ad attrezzature ospedaliere fuori Regione.
La discarica di Conversano (la Regione deve rivolgere ringraziamenti al Consiglio di Stato che inopinatamente ha cassato la decisione del Tar Puglia) e la discarica di Cerignola a breve non potranno più contenere rifiuti che sino ad oggi vengono scaricati.
Vorrei rivolgere alcune interrogazioni al Presidente della Regione Puglia: negli anni '80 la sinistra definiva le discariche bombe ecologiche. Alla data odierna rimane ancora ferma la valutazione di allora? Qualora dovessero chiudere le discariche di Conversano e Cerignola, la Regione Puglia, tramite il decreto per motivi di urgenza, conferirà alla discarica di Trani i rifiuti dei due paesi? Non le sembra che la città di Trani definita da lei, durante il concerto di un famoso cantante, una delle città più belle della Puglia, possa diventare la pattumiera?
Credo che la città di Trani debba ricevere più considerazione dalla Regione Puglia. Sicuramente, così facendo, la città continuerà ancora a credere nelle Istituzioni e a rifuggire dagli atti inconsueti».
Giuseppe De Simone
«Più volte ho richiesto la sua attenzione su due questioni alquanto delicate che interessano la mia persona e quella di tutti i residenti nella sesta Provincia e precisamente sulla problematica della sanità in Puglia e su quella dei rifiuti.
Ho potuto verificare personalmente che non vi è stato alcun miglioramento nella organizzazione sanitaria, anzi, rispetto al piano Fitto carente e poco organico, gli interventi dell'assessorato regionale alla sanità non hanno assolutamente risolto i problemi dei cittadini. Difatti, il piano di riordino ospedaliero ha prodotto risultati economici disastrosi, privando il cittadino di una sanità efficiente e costringendolo a rivolgersi ad attrezzature ospedaliere fuori Regione.
La discarica di Conversano (la Regione deve rivolgere ringraziamenti al Consiglio di Stato che inopinatamente ha cassato la decisione del Tar Puglia) e la discarica di Cerignola a breve non potranno più contenere rifiuti che sino ad oggi vengono scaricati.
Vorrei rivolgere alcune interrogazioni al Presidente della Regione Puglia: negli anni '80 la sinistra definiva le discariche bombe ecologiche. Alla data odierna rimane ancora ferma la valutazione di allora? Qualora dovessero chiudere le discariche di Conversano e Cerignola, la Regione Puglia, tramite il decreto per motivi di urgenza, conferirà alla discarica di Trani i rifiuti dei due paesi? Non le sembra che la città di Trani definita da lei, durante il concerto di un famoso cantante, una delle città più belle della Puglia, possa diventare la pattumiera?
Credo che la città di Trani debba ricevere più considerazione dalla Regione Puglia. Sicuramente, così facendo, la città continuerà ancora a credere nelle Istituzioni e a rifuggire dagli atti inconsueti».
Giuseppe De Simone
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