Come un martello pneumatico

Naturalmente i commenti nel forum, sia positivi che negativi, forse ancor di più quelli negativi, sanciscono e mettono un bel sigillo sul successo dell'idea di dare a Traniweb uno strumento di critica professionale come Optional. Il fatto stesso di provocare una reazione, far aprire una e-mail, scriverla, magari pensandoci un po' su quello che possa essere degno di essere letto, funzionale o abbastanza cattivo od offensivo, spendre dei soldi per spedire la stessa, comporta una serie di azioni che sono sinonimo di attaccamento, partecipazione.

Ci sembra giusto non rispondere ai commenti su Optional poichè non sarebbe leale avere sempre l'ultima parola e togliere quel sottile gusto elementare, primordiale, di contro - critica, di risposta, di shiaffo verbale innocuo, ma che comporta una sorta di liberazione nel lettore, a qualsiasi opinione venga data, anche quando questa appaia sotto forma di cazzata e ad essa si risponde con una cazzata ancor più gigantesca.

E' un gioco delle parti che vede Optional impegnato nel rilevare con puntualità i pregi e i difetti di questa città coi suoi protagonisti positivi e negativi, il tutto con lo strumento della critica e del commento che seguirà con sempre maggiore attenzione le fasi di crescita o di regresso di questa città. Per far essre protagonista il cittadino (molte segnalazioni di problemi commentati ci giungono direttamente dai numerosi lettori) e non solo i politici con le loro buone idee e con le loro pagliacciate. Ribadiamo il diritto di cronaca e opinione in tutti i momenti e su quello che ci pare giusto per Trani. Ribadiamo la ferma volontà di essere presenti con una critica costruttiva e pungente. Sempre. Come un martello pneumatico.

E' vero, fare il giornalista è un mestiere molto difficile e da queste parti appare mediamente qualificato, visto che a differenza di quanto avviene in altri settori professionali, per molti non c'è bisogno nemmeno della laurea per lavorare o per fare carriera, ma per fortuna ci sono le care vecchie raccomandazioni politiche che permettono di andare avanti e i lettori molto più qualificati che decidono col loro parere e con la loro partecipazione, in senso positivo e negativo, che tipo di prodotto giornalistico riporta un buon successo e quale no. In quest'ultimo caso dimostrando indifferenza.