Optional
Resa dei conti
Un’altra svolta per la maggioranza…l’ennesima crisi
venerdì 13 gennaio 2006
Non hanno fatto in tempo a riappacificarsi dopo gli strattoni politici tra Laurora e UDC a fine anno, che sono di nuovo con la febbre alta. Un febbrone da influenza di metà gennaio, con tutte le carte in regola per far pensare ad una vera resa dei conti. Tra AN e FI, le scaramucce vanno avanti dai "tira e molla" sulle candidature a Sindaco, per arrivare fino alla "trombata" di Pinuccio, come candidato alla Camera, da parte della Carlucci, sempre per mano di FI.
Fino al punto di non ritorno: il nodo urbanistica, le richieste di dimissioni per l'Assessore alle finanze, la revoca delle deleghe agli assessori di FI e tutto il repertorio dei veleni, che fino ad ora si era riusciti a nascondere alquanto, almeno al popolaccio, ma poco agli addetti ai lavori… spesso sollecitati a scrivere di pace e bene riconquistati velocemente, ma con la cenere che continuava e continua a covare sotto i carboni ardenti di una maggioranza sempre più sgretolata.Sull'ultima sarabanda di governo, le nebbie delle richieste di dimissioni e i ritiri delle deleghe agli assessori di FI, nascondono forse vecchi rancori, acuiti dalla delicata questione delle lottizzazioni urbanistiche che qui a Trani sembrano essere qualcosa di sacro e intoccabile, poiché ogni volta che sono entrate in ballo, qualche testa è rotolata e il potere si è scatenato in immondi balletti ai danni della città e della dinamicità di governo, ora nuovamente ingolfata dall'ennesimo tira e molla.
Per concludere… un'impietosa rubrica nella rubrica, con un ricordo delle "ultime parole famose": in tv qualche mese fa il consigliere di FI, De Toma si sperticava in elogi verso il "Suo" Sindaco e gli giurava sostanzialmente fedeltà eterna.Oggi è fra i firmatari del ritiro dalla maggioranza, seppur in segno di solidarietà verso i suoi assessori. Ad inizio anno, sempre per la serie "ultime parole famose", il Sindaco proclama: "Sarà l'anno della consacrazione per questo governo". Peggio di così non poteva cominciare…Continuano a farsi del male… Altro che consacrazione… Forse voleva dire capitolazione.
Fino al punto di non ritorno: il nodo urbanistica, le richieste di dimissioni per l'Assessore alle finanze, la revoca delle deleghe agli assessori di FI e tutto il repertorio dei veleni, che fino ad ora si era riusciti a nascondere alquanto, almeno al popolaccio, ma poco agli addetti ai lavori… spesso sollecitati a scrivere di pace e bene riconquistati velocemente, ma con la cenere che continuava e continua a covare sotto i carboni ardenti di una maggioranza sempre più sgretolata.Sull'ultima sarabanda di governo, le nebbie delle richieste di dimissioni e i ritiri delle deleghe agli assessori di FI, nascondono forse vecchi rancori, acuiti dalla delicata questione delle lottizzazioni urbanistiche che qui a Trani sembrano essere qualcosa di sacro e intoccabile, poiché ogni volta che sono entrate in ballo, qualche testa è rotolata e il potere si è scatenato in immondi balletti ai danni della città e della dinamicità di governo, ora nuovamente ingolfata dall'ennesimo tira e molla.
Per concludere… un'impietosa rubrica nella rubrica, con un ricordo delle "ultime parole famose": in tv qualche mese fa il consigliere di FI, De Toma si sperticava in elogi verso il "Suo" Sindaco e gli giurava sostanzialmente fedeltà eterna.Oggi è fra i firmatari del ritiro dalla maggioranza, seppur in segno di solidarietà verso i suoi assessori. Ad inizio anno, sempre per la serie "ultime parole famose", il Sindaco proclama: "Sarà l'anno della consacrazione per questo governo". Peggio di così non poteva cominciare…Continuano a farsi del male… Altro che consacrazione… Forse voleva dire capitolazione.