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Trani, un anno delinquenziale
In aumento rapine e consumo di stupefacenti
martedì 27 dicembre 2005
Ripercorrendo tutto il 2005 e ricordando, da diligenti giornalisti attenti alla realtà locale quelli che sono stati i reati più diffusi in quest'anno, non ci sarebbe da stare allegri per quel che riguarda la sicurezza. Si era parlato da più parti dei famosi "vigili di quartiere", ma in vari rioni della città di vigili non se sono visti, o se c'erano, erano di passaggio. Il Comitato del Quartiere Stadio, per esempio, ha denunciato più volte questa carenza. Poca vigilanza naturalmente incoraggia chi si prepara e poi attua atti delinquenziali.Lo sbandamento di diversi giovani, dovuto alla disoccupazione o ai contatti con la malavita dei paesi limitrofi, sono alla base di una decadenza dei costumi e della moralità, oltre che della mancanza di scrupoli da parte di ragazzi che inoltre alle spalle hanno meno supporti rispetto ad un tempo, come ad esempio, a causa di famiglie sempre più assenti e istituzioni sempre meno sensibili alla realtà giovanile.Il consumo e lo spaccio di droga, secondo quanto denunciato mesi fa dall'ente Oasi 2 sono in aumento.
Il ricorso a cocaina e cannabis tra i ragazzi, e non solo, è sempre tristemente più diffuso. E spesso alla base di certi crimini particolarmente efferati, c'è proprio l'alterazione psico - fisica dovuta all'uso di sostanze stupefacenti. Ad esempio è ancora vivo nella memoria, il delitto di Piazza Roma, nella vicina Barletta ai danni di un commerciante, ucciso da un tossicodipendente durante una rapina sotto gli occhi della figlia.A Trani è stato l'anno delle rapine negli uffici postali. Terrore tra anziani e gente comune nei ripetuti assalti di banditi che hanno colpito svariate volte e sono riusciti a seminare tra l'utenza un continuo senso di insicurezza e timore per la propria incolumità. Particolarmente presi di mira l'Ufficio centrale in Via Bovio e la sede di Via Gattola. Ciò che ha sconvolto è stata la ripetitività e la periodicità dei fenomeni.
Per il resto da ricordare la piaga dei reati legati all'ambiente: sono state segnalate diverse discariche abusive nelle campagne e questo è un altro grave problema sempre più visibile e rischioso, visto che si abbandona di tutto, dai semplici rifiuti a strutture in amianto. Per non parlare della recente denuncia dei Verdi sullo stato di assoluto degrado dell'ex distilleria Angelini.Insomma, dietro la patina di città di richiamo turistico e all'eleganza da copertina con cui ci presentiamo, resta l'ombra lunga di reati medio – piccoli che comunque contribuiscono a rovinarci serenità e immagine
Il ricorso a cocaina e cannabis tra i ragazzi, e non solo, è sempre tristemente più diffuso. E spesso alla base di certi crimini particolarmente efferati, c'è proprio l'alterazione psico - fisica dovuta all'uso di sostanze stupefacenti. Ad esempio è ancora vivo nella memoria, il delitto di Piazza Roma, nella vicina Barletta ai danni di un commerciante, ucciso da un tossicodipendente durante una rapina sotto gli occhi della figlia.A Trani è stato l'anno delle rapine negli uffici postali. Terrore tra anziani e gente comune nei ripetuti assalti di banditi che hanno colpito svariate volte e sono riusciti a seminare tra l'utenza un continuo senso di insicurezza e timore per la propria incolumità. Particolarmente presi di mira l'Ufficio centrale in Via Bovio e la sede di Via Gattola. Ciò che ha sconvolto è stata la ripetitività e la periodicità dei fenomeni.
Per il resto da ricordare la piaga dei reati legati all'ambiente: sono state segnalate diverse discariche abusive nelle campagne e questo è un altro grave problema sempre più visibile e rischioso, visto che si abbandona di tutto, dai semplici rifiuti a strutture in amianto. Per non parlare della recente denuncia dei Verdi sullo stato di assoluto degrado dell'ex distilleria Angelini.Insomma, dietro la patina di città di richiamo turistico e all'eleganza da copertina con cui ci presentiamo, resta l'ombra lunga di reati medio – piccoli che comunque contribuiscono a rovinarci serenità e immagine