Polit...Ikea
Scrive il giornalista Massimo Pillera
Parola greca? No. Piuttosto malattia nuova della società globale. Siamo ormai tutti contagiati da una epidemia di questa "cosa" che ci piace chiamare Politikea. Percorrendo in lungo l'autostrada italiana ci si accorge che son sorti come d'incanto, centri Ikeanei pressi di tutti i capoluoghi regionali. Tutti a ridosso di una uscita autostradale per rendere più comodo l'accesso. Strano? Vi è una assonanza tra quello che succede nel mercato e la politica. Anche nelle città, in concomitanza di momenti elettorali spuntano presidi temporanei come i funghi. Bandiere, colori, tutti luoghi nuovi, vuoti e simili a quegli enormi centri prefabbricati dell'Ikea.