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Brunetta, i bamboccioni e la borsetta di mammà

Trentenni includenti, generazione boomerang e chi più ne ha più ne metta!

Bamboccioni, trentenni includenti, generazione boomerang e chi più ne ha più ne metta! Cos'altro ci meritiamo a parte l'ennesima umiliazione? Sembra quasi che non ce ne importi nulla, presi come siamo dal cercare la migliore soluzione per sopravvivere in questa giungla italiana, eppure quella parola risuona nelle nostre orecchie, come un'eco inaccettabile e insopportabile (proprio come quando ti capita di beccare Gigi D'Alessio alla radio mentre sei in macchina, fastidioso direi). Ci accusano di avere la sindrome dell'amico Peter, ma io la chiamerei piuttosto "sindrome italiana". E non è nulla di nuovo.

Il ministro Brunetta ha proposta di aiutarci, elargendoci 500 euro al mese, da sottrarre alle pensioni (forse una pseudo-punizione a quei padri che lui considera colpevoli?). Sarebbe un ottimo aiuto anche se «non bisognerebbe limitarsi a darci il pesce, ma insegnarci a pescare». Si a pescare nel nostro mare, perché è in Italia che dovremmo realizzarci e non cercare la fuga chissà dove. Noi siamo i bamboccioni e la colpa è anche dei nostri padri: ma quali padri? Quei padri che ci fanno studiare, comprandoci i libri, pagandoci la retta universitaria, che ci spingono a "masterizzarci" e che ci offrono un tetto e l'argent de poche? O quegli altri padri che spesso rappresentandoci, non si fanno portavoce dei nostri interessi? E che non rinuncerebbero mai, nemmeno sotto tortura, ai loro lauti stipendi?Ognuno, a suo modo, cerca la sua vittima preferita.

Il ministro propone, inoltre, che i giovani siano mandati via di casa a 18 anni. Ok d'accordo, ma dove? E a far che? Per imitare i nostri amici della Svezia? Nel Nord-Europa è tutta un'altra storia. I ragazzi decidono, autonomamente, di andar via di casa. Sicurezza o spiccato spirito d'avventura? In quei casi, chiusa la porta, c'è una realtà del tutto differente e un panorama di prospettive infinito. Come cantava Renato Carosone nel 1956 «Ma 'e solde pe' Camel chi te li dà? La borsetta di mammà». Con la differenza che, ieri, quei soldi servivano all'italiano per vivere il mito americano e, oggi, quei soldi servono a noi bamboccioni, semplicemente per campà.
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