Quando Natale fa bau e miao

Il Natale è alle porte: il basalto delle vie del corso tranese riceve il riflesso delle vetrine luccicanti, vecchie volpi e dame in pelliccia si aggirano per i negozi, mamme e papà si chiedono cosa far trovare a quel povero figlio sotto l'albero: Cicciobello, Barbie e castelli incantati (forse il mio elenco è un pò superato) e un cucciolo, perché no?

Durante il periodo natalizio si registra il più alto numero di acquisti di cuccioli e un altrettanto alto numero di abbandoni. Perché, nella maggior parte dei casi, è il classico regalo che dura da Natale a Santo Stefano. Regalare al proprio bambino un gattino o un cagnolino è un'idea bella ma soprattutto intelligente. Da vari anni la letteratura psicologica mette in evidenza l'importanza di un rapporto positivo del bambino con l'animale per la costruzione di un rapporto altrettanto positivo del bambino con gli esseri umani, con la natura e con la realtà in genere.

Il rapporto con il diverso è uno degli aspetti fondamentali dell'esperienza umana e per questo motivo tante ricerche psicologiche hanno affrontato le tematiche dell'empatia, cioè della capacità di immedesimarsi in un altro individuo sia sul piano cognitivo che su quello affettivo. In questo contesto, il rapporto degli esseri umani con gli animali acquista un significato particolare: essendo gli animali diversi da noi, sviluppare nei bambini un rapporto positivo con loro può costituire uno strumento valido per insegnare a instaurare legami positivi anche con i propri simili. Spesso, però, questo sogno è infranto dalle pipì e dalle feci che il tanto agognato animale lascia sul parquet, dal viaggio imminente che si è organizzato senza tener conto del nuovo arrivato e del presto rendersi conto di quanto un animale possa pesare in una famiglia.

A me, invece, questo non è successo. Due anni fa, a Natale, ho trovato un gatto e oggi, festeggerà il suo terzo Natale con me. Pertanto: mamme e papà, prima di illudere i vostri bambini e, soprattutto, segnare la vita di un povero animale, pensateci bene. Ne esistono tanti in commercio a cui basta togliere le pile per evitare che spruzzino acqua, sarebbe cosa gradita e comunque avrete fatto un buon gesto per Natale.