A scuola di protezione civile: dimostrazione alla Grotta azzurra
Incontro tra studenti e i volontari del Soccorso alpino e speleologico
mercoledì 30 maggio 2018
10.50
Nell'ambito del progetto dei "mini Vigili", la classe I A (corso musicale) della scuola Rocca Bovio Palumbo ha effettuato un ciclo di lezioni dedicate anche alla protezione civile a cura del maresciallo Pasquale Pagano, coordinatore del COC (centro operativo comunale). Nella giornata di martedì, gli studenti hanno potuto svolgere la lezione in compresenza con tre rappresentanti del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Servizio regionale Puglia.
Nella discussione con gli alunni è emersa l'importanza della prevenzione, soprattutto nel territorio di Puglia e Basilicata: data l'impossibilità di eliminare ogni elemento di rischio in un territorio ricco di cavità (specialmente carsiche), o di segnalarle, ciascuno dovrebbe saper valutare rischi meteorologici, per esempio in prossimità di torrenti o avventurarsi in grotta o montagna, senza guida, adeguata preparazione o attrezzatura.
La dimostrazione pratica di quanto appreso (a cui hanno partecipato il sindaco, Amedeo Bottaro, l'assessore alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, Cecilia Di Lernia, il comandante di Polizia locale, Leonardo Cuocci Martorano, e il coordinatore del Coc, Pasquale Pagano), si è tenuta nei pressi della Grotta azzurra, sul lungomare Cristoforo Colombo.
I tre volontari dello Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Servizio regionale Puglia hanno simulato un soccorso utilizzando una barella che è stata fatta scendere lungo la scogliera, dimostrando come avviene realmente il soccorso di un ferito su una parete scoscesa.
L'idea di fondo dell'intero progetto è stata quella di rendere le istituzioni preposte alla sicurezza della comunità cittadina, presenti, disponibili e vicine alle esigenze di piccoli e grandi cittadini, esigenze legate non esclusivamente alla circolazione stradale ma anche all'eventualità di una calamità naturale.
Nella discussione con gli alunni è emersa l'importanza della prevenzione, soprattutto nel territorio di Puglia e Basilicata: data l'impossibilità di eliminare ogni elemento di rischio in un territorio ricco di cavità (specialmente carsiche), o di segnalarle, ciascuno dovrebbe saper valutare rischi meteorologici, per esempio in prossimità di torrenti o avventurarsi in grotta o montagna, senza guida, adeguata preparazione o attrezzatura.
La dimostrazione pratica di quanto appreso (a cui hanno partecipato il sindaco, Amedeo Bottaro, l'assessore alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, Cecilia Di Lernia, il comandante di Polizia locale, Leonardo Cuocci Martorano, e il coordinatore del Coc, Pasquale Pagano), si è tenuta nei pressi della Grotta azzurra, sul lungomare Cristoforo Colombo.
I tre volontari dello Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Servizio regionale Puglia hanno simulato un soccorso utilizzando una barella che è stata fatta scendere lungo la scogliera, dimostrando come avviene realmente il soccorso di un ferito su una parete scoscesa.
L'idea di fondo dell'intero progetto è stata quella di rendere le istituzioni preposte alla sicurezza della comunità cittadina, presenti, disponibili e vicine alle esigenze di piccoli e grandi cittadini, esigenze legate non esclusivamente alla circolazione stradale ma anche all'eventualità di una calamità naturale.