Amiu in sciopero, Trani si sveglia sommersa dai rifiuti

Un buongiorno, quello di stamattina, non proprio profumato. Trani si è svegliata completamente sommersa dai rifiuti. Come via Superga al termine del mercato settimanale, buste dell'immondizia, carte, bottiglie e molto altro ancora occupano indisturbati il suolo delle strade tranesi, in attesa di un operatore dell'Amiu che non arriverà. Oggi, infatti, alla base dell'annosa situazione c'è lo sciopero nazionale del settore rifiuti e ambiente. Gli operatori ecologici tranesi hanno aderito, creando non pochi problemi per la città.

Anche l'esterno della Villa comunale appare come una grande discarica a cielo aperto. Il mercatino dell'antiquariato del weekend ha bloccato l'ingresso in Villa e oggi di mobili e oggetti antichi non resta che un cumulo di rifiuti lasciato a terra per l'intero spiazzo. Molti cittadini, inoltre, ignari dello sciopero, hanno lasciato all'esterno dell'abitazione le buste della differenziata che, con tutte le probabilità, resteranno lì fino a domani. Dalle periferie al centro, i veri protagonisti della giornata di oggi saranno i rifiuti. Anche la vista della Cattedrale dal porto ha una cornice di bidoni traboccanti di bustoni neri.

L'unico posto pulito in città sembra essere la stazione, dove la raccolta dei rifiuti è efficace personale del gruppo Fs.