Cera Lacca presenta il suo nuovo progetto folk rock "Live in Treno"
Al via il tour del cantautore tranese accompagnato dalla band "I Merli"
domenica 1 marzo 2015
7.25
Un mini tour in treno, in compagnia della sua chitarra. Inizia dalla sua città, il ritorno sulle scene di Cera Lacca. Cantautore chitarrista folk, dopo la sua presenza al festival di Musicultura, Cera Lacca alias Nicola Landriscina, di cui tempo fa vi abbiamo raccontato la sua storia nella rubrica "Narravita", torna a suonare le sue canzoni accompagnato dalla sua band "I Merli" e lo fa attraverso un nuovo progetto musicale dal titolo "Live in Treno".
Un tour che parte dalla sua città natale, Trani. Per la prima volta Nicola sarà all'Hastarci di Trani, poi prenderà il treno e scenderà in Salento. Ad attenderlo li ci saranno i Camden, formazione con cui ha appena registrato il singolo Liberty. Con i Camden si esibirà il 19 marzo ad Alezio nel locale El Rojo (Le), per poi suonare il giorno dopo ad Ugento al Terenga. Nella setlist delle serata tanti brani all'insegna del folk rock, accompagnati da nuove composizioni nonché brani storici del cantautore, quasi una sorta di viaggio sui binari del tempo. Da qui l'idea di denominare il tour: Live in Treno dove per l'appunto "treno" è usato metaforicamente come mezzo per rivivere il passato e riflettere più a lungo sulle emozioni della vita.
Un viaggio quindi al centro di questa nuova avventura, inteso sia in senso fisico che metaforico. Nicola prova a spiegarci com'è nata l'idea del progetto: «La tratta Trani - Milano, città da me amata. Amori che vanno e vengono. Gli aerei son fin troppo vicini alle nuvole, i binari hanno il battito fin troppo simile a quello del cuore. Nel treno puoi incontrare molta gente, puoi scambiarti opinioni sul paese, sulla vita…e sulla musica. Da sempre il mio mezzo di locomozione preferito, quando il viaggio è sentito e solitario, anche un ritardo può servirti a scrivere. Arrivare in stazione è come arrivare dalla parte più piccola dell'imbuto, ci entri e sei pronto a suonare».
Un ritorno sul palco che vanta tanti anni d'esperienza musicale e di preziose collaborazioni: «Dopo la bellissima avventura a Musicultura che mi ha permesso di pubblicare il singolo "Milano", di suonare con il cantante degli Stadio e con Fabio Concato ho deciso di rispolverare i miei pezzi, le mie canzoni, le storie che scrivo. Questa volta lo faccio facendomi aiutare dal mio gruppo ma anche da grandi amici come i Camden, formazione rock salentina con cui ho condiviso km e km. Il loro primo singolo e il loro primo video ha fatto ripartire il treno. In studio ho reinterpretato un loro bellissimo brano "Liberty" . Abbiamo buttato giù la mia parte in italiano, mischiandola ai loro suoni inglesi».
In cantiere anche un nuovo cd: «A breve ritornerò anch'io a registrare per un disco folk psichedelico. Con me ci saranno: Andrew Swan alla chitarra, Paul Meraviglia e Gianmarco Flonz Moscatelli. Sarà una sorta di concept improntato sul viaggio, mentale e fisico. Nel disco entreranno anche i Camden con cui inizierò a scrivere un nuovo brano che ha come nome proprio "Camden"».
Un tour che parte dalla sua città natale, Trani. Per la prima volta Nicola sarà all'Hastarci di Trani, poi prenderà il treno e scenderà in Salento. Ad attenderlo li ci saranno i Camden, formazione con cui ha appena registrato il singolo Liberty. Con i Camden si esibirà il 19 marzo ad Alezio nel locale El Rojo (Le), per poi suonare il giorno dopo ad Ugento al Terenga. Nella setlist delle serata tanti brani all'insegna del folk rock, accompagnati da nuove composizioni nonché brani storici del cantautore, quasi una sorta di viaggio sui binari del tempo. Da qui l'idea di denominare il tour: Live in Treno dove per l'appunto "treno" è usato metaforicamente come mezzo per rivivere il passato e riflettere più a lungo sulle emozioni della vita.
Un viaggio quindi al centro di questa nuova avventura, inteso sia in senso fisico che metaforico. Nicola prova a spiegarci com'è nata l'idea del progetto: «La tratta Trani - Milano, città da me amata. Amori che vanno e vengono. Gli aerei son fin troppo vicini alle nuvole, i binari hanno il battito fin troppo simile a quello del cuore. Nel treno puoi incontrare molta gente, puoi scambiarti opinioni sul paese, sulla vita…e sulla musica. Da sempre il mio mezzo di locomozione preferito, quando il viaggio è sentito e solitario, anche un ritardo può servirti a scrivere. Arrivare in stazione è come arrivare dalla parte più piccola dell'imbuto, ci entri e sei pronto a suonare».
Un ritorno sul palco che vanta tanti anni d'esperienza musicale e di preziose collaborazioni: «Dopo la bellissima avventura a Musicultura che mi ha permesso di pubblicare il singolo "Milano", di suonare con il cantante degli Stadio e con Fabio Concato ho deciso di rispolverare i miei pezzi, le mie canzoni, le storie che scrivo. Questa volta lo faccio facendomi aiutare dal mio gruppo ma anche da grandi amici come i Camden, formazione rock salentina con cui ho condiviso km e km. Il loro primo singolo e il loro primo video ha fatto ripartire il treno. In studio ho reinterpretato un loro bellissimo brano "Liberty" . Abbiamo buttato giù la mia parte in italiano, mischiandola ai loro suoni inglesi».
In cantiere anche un nuovo cd: «A breve ritornerò anch'io a registrare per un disco folk psichedelico. Con me ci saranno: Andrew Swan alla chitarra, Paul Meraviglia e Gianmarco Flonz Moscatelli. Sarà una sorta di concept improntato sul viaggio, mentale e fisico. Nel disco entreranno anche i Camden con cui inizierò a scrivere un nuovo brano che ha come nome proprio "Camden"».