Festivaland con Paganini, polemiche sull'evento in una lettera aperta
Zitoli: «tanti, tantissimi, coloro che dopo qualche minuto sono andati via»
lunedì 30 giugno 2008
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del cittadino Luciano Zitoli indirizzata a direttore e presidente dell'agenzia Puglia Imperiale:
«Da autore del video sulle note del Libertango di Astor Piazzolla, ma soprattutto da tranese sento di dover manifestare tutto il mio sdegno per la pessima organizzazione di uno spettacolo che, almeno sulla carta, prometteva davvero bene. Abbiamo avuto l'onore di ospitare il noto ballerino Raffaele Paganini, ma la sua arte è stata vanificata da un pressappochismo senza limiti. Mi riferisco alla decisione di allestire un palco basso, che ha reso praticamente inguardabile lo spettacolo dalla terza fila in poi: tanti, tantissimi, coloro che dopo qualche minuto hanno alzato i tacchi e sono andati via, peraltro facendo percepire un non gradimento di uno spettacolo che invece meritava molto di più. E che dire dello schermo piccino o, ancor peggio, della mancata presentazione di Astor Piazzolla, grandissimo musicista di origini tranesi, fatto ovviamente sottaciuto nel corso della serata. Forse il signor Buongiorno, da andriese, non ci tiene a queste cose, noi tranesi sì. Mi auguro che nelle altre città dove è in corso Festivaland, evento presentato come un fatto eccezionale, ci si sia comportati in modo diverso. Altrimenti ci sarebbe veramente da chiedersi il perché i nostri comuni spendano così tanti soldi per un'agenzia che non è neanche in grado di organizzare uno spettacolo tutto sommato non complicatissimo.»
Luciano Zitoli
«Da autore del video sulle note del Libertango di Astor Piazzolla, ma soprattutto da tranese sento di dover manifestare tutto il mio sdegno per la pessima organizzazione di uno spettacolo che, almeno sulla carta, prometteva davvero bene. Abbiamo avuto l'onore di ospitare il noto ballerino Raffaele Paganini, ma la sua arte è stata vanificata da un pressappochismo senza limiti. Mi riferisco alla decisione di allestire un palco basso, che ha reso praticamente inguardabile lo spettacolo dalla terza fila in poi: tanti, tantissimi, coloro che dopo qualche minuto hanno alzato i tacchi e sono andati via, peraltro facendo percepire un non gradimento di uno spettacolo che invece meritava molto di più. E che dire dello schermo piccino o, ancor peggio, della mancata presentazione di Astor Piazzolla, grandissimo musicista di origini tranesi, fatto ovviamente sottaciuto nel corso della serata. Forse il signor Buongiorno, da andriese, non ci tiene a queste cose, noi tranesi sì. Mi auguro che nelle altre città dove è in corso Festivaland, evento presentato come un fatto eccezionale, ci si sia comportati in modo diverso. Altrimenti ci sarebbe veramente da chiedersi il perché i nostri comuni spendano così tanti soldi per un'agenzia che non è neanche in grado di organizzare uno spettacolo tutto sommato non complicatissimo.»
Luciano Zitoli