Gino Paoli, a Trani sapore di jazz
Le immagini del concerto di chiusura del Trani international festival. Con il cantante genovese si è esibito il quartetto formato da Rea, Gatto, Boltro e Bonaccorso
lunedì 2 settembre 2013
10.33
Sapore di mare e jazz in piazza Duomo. L'eterno Gino Paoli, coadiuvato dall'eleganza di Flavio Boltro, dalla liricità di Danilo Rea, dalla precisione di Rosario Bonaccorso e dall'esuberanza ritmica di Roberto Gatto, ha riproposto al pubblico i suoi più grandi successi oltre ai pezzi del suo ultimo album in cui la sua indubbia classe si è mescolata ad un instancabile desiderio di sperimentazione. Con il concerto di Gino Paoli si chiude la prima edizione del Trani international festival. Adesso si aspetta solo il consuntivo della rassegna.
Gino Paoli nasce nel 1934 ed è uno dei nomi più famosi della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta. Suoi sono i brani "Il cielo in una stanza", "Sapore di sale" e "Quattro amici". Sua madre era pianista e Gino, poco incline agli studi, si dedicò alla musica con un gruppo d'amici, "I Diavoli del Rock". Il suo primo 45 giri esce nel 1959, senza però ottenere successo. Lentamente si fa conoscere ed attira l'interesse di Mogol: da qui iniziano le collaborazioni con Mina. "Il cielo in una stanza" lo afferma definitivamente come cantautore. Nel 1961 Gino Paoli partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo. Ha cantato con Ornella Vanoni e, come talent scout, ha scoperto e lanciato Lucio Dalla e Fabrizio De André.